POLITICA
Energy Manager: l’assessore Abbate risponde al consigliere Pasquariello

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In risposta alle dichiarazioni del consigliere Mario Pasquariello, che in una nota chiedeva di spiegare la necessità dell’Energy Manager, l’Assessore Abbate precisa che: “questa Amministrazione comunale si sta impegnando, proficuamente, al rispetto delle normative vigenti per l’attuazione del piano energetico nazionale in materia di uso razionale dell’energia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili di energia. E’ proprio questo, infatti, il titolo della legge 10/91 che, con l’art. 19, istituisce l’obbligo di nomina di una specifica figura professionale, l’ Energy Manager, per i Comuni sopra i 1000 t.e.p. (tonnellate equivalenti di petrolio) di consumo energetico annuale, soglia che generalmente corrisponde ad un Comune di circa 20.000 abitanti.
L’art. 34 della suddetta legge prevede, inoltre, una sanzione di circa 51.000 euro l’anno da applicare in caso di mancata nomina.
Come già reso noto nel Programma di Mandato presentato nei giorni scorsi, i Comuni che si dotano di Energy Manager acquisiscono il diritto di ottenere i certificati bianchi (TEE), vale a dire che possono monetizzare, in un mercato premiante per le Amministrazioni virtuose, le quote di emissioni atmosferiche risparmiate mediante gli interventi di efficientamento energetico attuati.
E’ dunque desolante vedere come un’iniziativa così virtuosa di questa Amministrazione, che consentirà di dare immediata realizzazione al programma “Benevento Impatto Zero”, entrando così a far parte di quella lista di Comuni Virtuosi italiani che si distinguono per una migliore qualità di vita e per una direzione ecosostenibile del proprio operato, sia resa oggetto di una sterile strumentalizzazione”.