CULTURA
A Cellarulo l’installazione sul Canto Beneventano: ecco Soundgate

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Il programma della trentaduesima edizione di “Benevento Città Spettacolo” ospita, e lo fa a partire dal giorno della sua inaugurazione (2 settembre prossimo) ‘Soundgate’, ovvero una “Installazione sul Canto Beneventano” a cura di Vanni Miele
“Concepita appositamente per il Parco Archeologico di “Cellarulo”, l’installazione – è scritto nelle note di presentazione – s’integra e si mette in relazione con questo grande spazio all’aperto, già preziosa testimonianza stratificata della storia Beneventana e Sannita, scoprendolo ambiente ideale per una permanenza armonica e ponendo il fruitore in una esperienza complessiva della musica e dell’ambiente.
L’installazione accoglie i visitatori, in orari prestabiliti, con un delicato drone musicale dal quale si concretizza, manifestandosi in tutta la sua purezza, il Suono del Canto Beneventano (è stato eseguito dal Coro della Cattedrale di Benevento, direttore M° Mons Lupo Ciaglia – su trascrizioni del Prof. T. F. Kelly). L’irradiazione della musica avviene in maniera omogenea lungo il cammino principale del parco che si trasforma in una porta sonora da dove è possibile entrare in una dimensione musicale nuova ed antica allo stesso tempo. L’installazione “Soundgate: il Canto Beneventano” è una proposta di esplorazione meditativa basata sul Suono del Canto Beneventano, testimonianza viva della cultura ricca e fiorente della Benevento Longobarda. Non è necessario che il visitatore s’intenda di musica o di storia antica per partecipare all’installazione ma è fondamentale che egli sia disponibile ad un’immersione in un luogo-suono che appartiene al DNA di Benevento”.