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Black-out al viale Mellusi, ‘i cittadini di Benevento vanno informati di motivi e responsabilità’

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Dopo il Ferragosto al buio, con buona parte del Corso Garibaldi e Piazza Roma privi di illuminazione, ieri è stata la volta del Viale Mellusi dove per alcune ore molti lampioni sono rimasti spenti (ne ha dato notizia Gazzetta di Benevento) Quest’ennesimo disservizio ha spinto il Movimento Difesa del Cittadino ad intervenire nuovamente con una nota di protesta nei confronti dell’Enel, visto che, in realtà, sono almeno 10 giorni che i cittadini denunciano interruzioni della corrente nei vari Rioni e contrade della città.
Per la sede provinciale dell’associazione di consumatori “la pubblica illuminazione è un servizio che il Comune paga con i soldi dei cittadini che hanno quindi il pieno diritto alla sua puntuale erogazione, così come alla sollecita riparazione di eventuali guasti. Più volte i Comuni sono stati condannati a risarcire i danni causati a pedoni o automobilisti dalla scarsa visibilità per il mancato funzionamento degli impianti di illuminazione stradale.
A questo punto, prima di compiere ulteriori passi ufficiali con denunce all’Autorità per l’energia, l’associazione chiede all’ Amministrazione che si informino i cittadini dei motivi di queste interruzioni e di chi ne sia la responsabilità.
Per l’ MDC , qualora si rilevi che l’azienda erogatrice non rispetti gli obblighi di continuità della fornitura il Comune di Benevento ben potrebbe rescindere la convenzione, cercando sul mercato ormai libero una nuova società che offra condizioni migliori quanto ai costi ed alla continuità del servizio. Se infine la colpa e i guasti attengano alla società di distribuzione, il Comune potrebbe attivarsi pe richiedere anche in questo caso il rispetto della convenzione, denunciando i gravi ritardi negli interventi ed in ogni caso riservarsi di agire legalmente nei confronti dei responsabili per il danno all’immagine che sta subendo la città in questo ultimo scorcio di estate”.