Pallavolo
I grandi eventi ed il terreno argilloso…

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I resoconti delle varie testate giornalistiche sulla conferenza stampa tenuta dall’Accademia Volley Benevento, oggi, per accomunare al positivo bilancio della DHS Beach Volley Cup la voce in rosso dell’abbandono agonistico dei tornei nazionali, monetizzando il titolo di B2, fa registrare – con dispiacere – un passo indietro per lo sport sannita.
Inutile tirarla per le lunghe: gli uomini di sport coinvolti nelle sorti dell’Accademia Volley sono tutti conosciuti e degni di stima, ma la loro valutazione – almeno a parere di chi scrive – non può essere condivisa.
Se risorse ci sono, e gli ampi ringraziamenti all’amministrazione comunale cittadina per il sostegno concreto alla manifestazione di piazza ne sono l’eco fedele, queste vanno indirizzate, in questi che sono stati riconosciuti come tempi di magra, nella sola direzione del consolidamento del patrimonio pallavolistico locale anche nelle sue diramazioni agonistiche ‘nazionali’, che sono poi un ovvio sbocco del processo evolutivo dell’atleta. Meglio una ‘piazzata’ in meno ed una squadra di buon livello in più: i grandi eventi li possiamo lasciare al narcisismo dei politici e degli organizzatori. Anche perché, va detto, sorgono su un terreno a quanto pare argilloso: la classica cattedrale nel consueto deserto, si sarebbe detto una volta.