POLITICA
Settore cultura, interrogazione di Nazzareno Orlando
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Il consigliere comunale di Tèl, Nazzareno Orlando, ha rivolto una interrogazione (sembra essere la prima in assoluto della nuova consiliatura) al presidente del consiglio comunale di Benevento Luigi Boccalone, su alcuni argomenti del settore cultura. Ciò anche alla luce del recente dibattito che si e’ aperto sull’inserimento del complesso di Santa Sofia nel patrimonio Unesco.
“Alla luce del finanziamento previsto dalla Regione Campania, per la realizzazione della prossima edizione del Festival Benevento Città Spettacolo, per cui lo stesso consigliere, nel periodo di gestione commissariale, chiese con insistenza un intervento immediato per il reperimento di tali fondi ( cosa che procurò anche il plauso dall’attuale Direttore Artistico Baffi) tenuto conto che il Festival necessiterebbe , per la sua naturale predisposizione, di tutti gli spazi teatrali ivi compreso il meraviglioso Teatro Romano (anche perché la nostra città viene da tempo considerata la “città dei teatri”), Orlando chiede di sapere lo stato dell’arte di tutte le sale teatrali, compresa quella denominata Teatro Comunale; quante e quali saranno effettivamente utilizzate per il Festival e quali i motivi degli eventuali non utilizzi; se l’Amministrazione si sta organizzando per la gestione delle stesse e con quali criteri; se è intenzione della stessa far svolgere un ruolo strategico alla Fondazione Città Spettacolo che potrebbe ,ad esempio,essere coinvolta nella redazione dei singoli opportuni bandi di gara nell’ottica di un corretto rapporto tra pubblico e privato; cosa l’Amministrazione ha in animo di mettere concretamente in campo per la preannunciata gestione del Teatro Romano; se i teatri stessi saranno considerati spazi di utilizzo “pubblico”, seppur selezionati, e quali i metodi che porteranno alla eventuale assegnazione programmata; cosa si intende fare per coniugare le scelte strategiche già dettate dalle normative UNESCO con la qualificata e,per certi versi, strategica presenza di tali spazi”.