‘Custodi di un patrimonio che non ha eguali al mondo’

"La Cgil ritene che questo riconoscimento – ovvio il riferimento nella nota del segretario generale Aprea, diffusa alla stampa, all’ingresso della chiesa di Santa Sofia nella World heritage List dell’Unesco – sia un risultato positivo di quanti si sono spesi ed impegnati per far conoscere uno dei luoghi più belli e visivamente appassionanti di tutto il territorio nazionale e mondiale. L’Italia che è dentro ciascuno di noi è espressa nella cultura umanistica, dall’arte figurativa, all’architettura, alla poesia ed alla letteratura. In noi, popolo sannita, vi è la consapevolezza di essere custodi di un patrimonio artistico e culturale unitario, che non ha eguali nel mondo. Al sindaco Pepe, alla sua Giunta, alle deputazioni sannite e ai sistemi delle imprese, chiediamo di mettere uguale impegno nel far sì che l’intero patrimonio culturale e paesaggistico del Sannio sia faro per lo sviluppo innovativo ed occupazionale dei nostri giovani".