CRONACA
Rifiuti, Napoli soffoca

Ascolta la lettura dell'articolo
Napoli soffoca ancora: blocchi di rifiuti in molte strade della città e resti di cumuli incendiati nel corso della notte. Ovunque il cattivo odore che emanano i sacchetti abbandonati, aumentato a causa del caldo. Dalle periferie al centro storico e nella zona della cosiddetta city la situazione non appare migliorata. Anche se in alcuni punti i cassonetti sono vuoti, restano in strada i sacchetti che non possono essere raccolti dai mezzi normali. In piazza Dante i cassonetti sono stati ribaltati e i sacchetti sparpagliati in strada. Le auto, al loro passaggio, li hanno schiacciati e la scia dei rifiuti rischia anche di far scivolare. In via Duomo, da stanotte, i sacchetti bloccano tutta la strada, all’incrocio con via San Biagio dei librai e non è possibile neppure passare a piedi perché anche i marciapiedi sono invasi dal pattume in decomposizione. In altre zone, non interessate dalle proteste, i cumuli sono così alti da tracimare letteralmente sulle carreggiate: succede in via Monteoliveto e in via Sant’Anna dei Lombardi. Resti di cumuli incendiati in via Verdi, poco distante dalla sede del Consiglio comunale di Napoli. Cumuli anche in via Medina e in molti punti di Corso Umberto. Anche oggi, in molti si coprono la bocca con la mano per cercare di proteggersi dal cattivo odore. Situazione critica nella zona della Pignasecca. Un cumulo vistoso si trova proprio accanto all’uscita di una delle funicolari cittadine, mentre poco più in là, nei pressi del Commissariato di Polizia, accanto alle campane per la differenziata, vi è una grande quantità di bottiglie in vetro oltre a numerosi sacchetti che ostruiscono il passaggio pedonale. Il cumulo, data la pericolosità delle bottiglie in vetro, è stato transennato.