Scuola
Prima il dovere scolastico, poi quello civico: dalla maturità al Comune
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La politica lo appassiona ma non lo distrae dagli impegni scolastici. Il baby-sindaco, Salvatore Paradiso, che da maggio guida il Comune di Bonea (Benevento), paesino di 1.500 abitanti in provincia di Benevento, stamattina di buon ora, accompagnato in auto dalla madre, si è recato a Montesarchio per sostenere al liceo scientifico “Fermi” la prova di italiano valida per la maturità scientifica.
“Avevo la mente sgombra da ogni problema, comprese le tante questioni amministrative aperte a Bonea – ha detto all’ ANSA il sindaco più giovane d’ Italia – ed ero fortemente concentrato sulla prova d’ esame. Ho scelto la traccia “Amore, odio, passione”, con i brani di Verga, D’ Annunzio e Svevo perché mi é sembrata la più interessante”. Salvatore Pardiso è stato ammesso agli esami con il massimo dei crediti e vanta anche un 10 in filosofia. “E’ una materia che mi ha sempre affascinato, e per questo l’ ho approfondita con passione. Non non mi ritengo, però, un filosofo – continua Paradiso – anche perché, dopo la maturità, vorrei provare a diventare medico se riuscirò a superare i difficili test per l’ accesso alla facoltà di Medicina e Chirurgia”. Medico di famiglia a Bonea è il padre di Salvatore, Gennaro Paradiso, 58 anni, già sindaco per 15 anni tra il 1985 ed il 2011, ex democristiano ed ora aderente all’ Api di Rutelli. La sua bravura il giovane Paradiso l’ha dimostrata già oggi consegnando il tema intorno a mezzogiorno insieme ad altri quattro compagni di classe. Appena ultimata la prova d’esame, però, il baby-sindaco si è precipitato in Comune dove – racconta – “c’é tanta roba, ovvero ci sono tanti problemi che vanno risolti per i miei concittadini”.
Alla domanda se si ritenga un privilegiato Salvatore risponde: “Assolutamente no. Sono un giovane come tanti, che ha avuto la possibilità di poter amministrare la propria comunità. Riesco a farlo con facilità, almeno per ora – continua Salvatore Paradiso – in quanto posso conciliare lo studio con la vita amministrativa, che mi sta appassionando”. Alle sue spalle il padre, sindaco-ombra che, di fatto, non ha mai lasciato il municipio e continua ad essere considerato il punto di riferimento dagli abitanti del centro beneventano. Se ieri sera ha fatto festa con i suoi compagni di classe fino al mezzanotte, oggi pomeriggio il sindaco di Bonea si è chiuso in casa, insieme ad un compagno di classe, per ripassare la matematica, che sarà oggetto della seconda prova domani per la maturità scientifica.