CRONACA
Inchiesta sull’Ospedale Moscati, arrestato anche un medico sannita

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Sei persone sono state arrestate dal comando provinciale della Guardia di Finanza di Avellino nell’ambito di un’inchiesta sull’attività dell’ospedale del capoluogo irpino. Gli indagati, tra dirigenti, medici e paramedici in servizio nell’Azienda ospedaliera ‘San Giuseppe Moscati’, accusati a vario titolo di truffa, falso, abuso d’ufficio e peculato, sono complessivamente 22. Figura anche il sindaco del Comune di San Leucio del Sannio (Bevenento) Carlo Iannace tra le sei persone finite agli arresti domiciliari. Medico di 48 anni, nato e residente a San Leucio,responsabile dell’Unità Senologica-Stroke Unit, risulta essere stretto collaboratore del dirigente sanitario del nosocomio irpino Francesco Caracciolo, di 61 anni, nato e residente a Roma, anch’egli tra le persone arrestate dalle fiamme gialle irpine.
Agli arrestati il gip del Tribunale di Avellino, che ha accolto la richiesta di emissione di ordinanza di custodia cautelare del pm della Procura della Repubblica, ha concesso il beneficio degli arresti domiciliari. Nel corso delle indagini, i finanzieri hanno rilevato come interventi chirurgici di natura estetica si fossero trasformati, nei documenti, in operazioni dovute a patologie cliniche di maggiore gravità, che, come tali, oggetto di rimborso dal sistema sanitario nazionale. Sono inoltre emerse discordanze sensibili anche tra reale durata e tipologia dei ricoveri rispetto a quanto risulta, invece, dalla documentazione ufficiale.