Sindacati
Lavoratori ex consorzi, ‘ruoli e funzioni istituzionali irrispettosi degli accordi’

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Oggi un confronto non proprio tranquillo con la massima istituzione locale (il sindaco, lo si apprende anche dal nostro servizio video), ma oggi anche una nota del Segretario Regionale della CGIL Funzione Pubblica, Antonio Santomassimo: la situazione dei lavoratori degli ex consorzi rifiuti non si sblocca.
"I 127 lavoratori dei Consorzi di Bacino della Provincia di Benevento sono da dieci mesi senza stipendio e senza alcun sostegno al reddito. Tutto ciò nonostante un accordo stipulato il 7 agosto 2010 tra il Prefetto, la Provincia, il Comune e la SAMTE di Benevento che aveva previsto la temporanea collocazione in CIG in deroga per i lavoratori e la successiva assunzione degli stessi presso ASIA e SAMTE. Non è stato rispettata l’erogazione della CIG, non è stato rispettato l’impegno di assumere i lavoratori presso ASIA, non è stato rispettato l’impegno di assorbire dal 1.1.2011 questi lavoratori nella SAMTE.
Eppure, una legge di questo stato ha stabilito che la Provincia di Benevento deve assumere il ciclo integrato dei rifiuti. Prima tutti gli impianti (Stir, Discariche, ecc.) e poi, entro il 31 dicembre di quest’anno, tutti i servizi di spazzamento e raccolta oggi gestiti dai Comuni che perdono tale prerogativa. Conseguentemente la Provincia finanzierà il servizio con la TARSU che i cittadini pagheranno non più ai Comuni ma all’Ente provinciale.
Quindi un naturale e obbligatorio adempimento della Provincia e della sua società SAMTE è quello di programmare tutto questo predisponendo un apposito Piano Provinciale dell’intero Ciclo dei Rifiuti ed il relativo Piano Industriale: impiantistica necessaria, servizi di raccolta differenziata secondo le percentuali di legge, spazzamento, ecc. e su questi dimensionare la dotazione organica di personale occorrente per assicurare efficacemente tutte queste funzioni. In questa dotazione organica deve assumere tutti i lavoratori dei consorzi, come da legge, e quelli che operano per i Comuni.
Tutto questo non sta avvenendo.
I mesi passano, si avvicina dicembre e la Provincia non adempie a quanto è tenuta a fare, la Prefettura di Benevento rinuncia a far applicare l’accordo sottoscritto ad agosto 2010 e la Regione, sollecitata dal sindacato ad intervenire anche in forma sostitutiva, non interviene. Diciamo definitivamente BASTA a questo inaccettabile modo di svolgere un ruolo ed un funzione istituzionale che omette di applicare la legge e non onora gli accordi sottoscritti.
Tutto ciò ricade dannosamente sui cittadini che non ricevono un servizio di qualità e sui lavoratori dei consorzi BN1, BN2, BN3 che sono gli unici degli ex consorzi senza lavoro e senza salario.
Nel ribadire con fermezza che si attiveranno tutte le forme di lotta conseguenti si fa ancora una volta appello all’Assessore Regionale all’Ambiente Giovanni Romano, al Presidente della Provincia, al Prefetto, al Sindaco di Benevento ed al Presidente di SAMTE di riprendere il percorso definito con il protocollo firmato in Prefettura e di avviare il confronto per il Piano Provinciale dei Rifiuti che preveda l’assorbimento di tutti i lavoratori dei Consorzi di Bacino".