POLITICA
‘Attendiamo adesso le dimissioni di Lucio Lonardo’

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“L’Osservatorio Regionale dei Rifiuti ha pubblicato in questi giorni i dati certificati della raccolta differenziata dei Comuni della Provincia di Benevento, dai quali risulta clamorosamente che il Comune di Benevento al 31 dicembre 2010 non ha raggiunto la percentuale del 35% imposta dalla L. 123/08. : la quota del 31,4% contrasta notevolmente con tutti i comunicati emessi già nel corso del 2010 dalla ASIA e poi sbandierati dal Sindaco Pepe soprattutto durante la campagna elettorale. Tutti ricordiamo – scrivono appunto in una nota diffusa alla stampa I candidati della Lista ORA, Vincenzo Fioretti, Antonio Medici, Alessandra Sandrucci, Renato Sicilianoi – trionfanti manifesti del candidato sindaco Pepe, che riportavano come dato di buon governo
il raggiungimento, a marzo del 2011, della quota del 65% di R.D. e ricordiamo a tutti che solo i candidati della Lista ORA hanno avuto il coraggio di contestare apertamente in conferenza stampa i dati forniti da chi si proponeva quale sindaco dei beneventani, che oggi sono risultati non veri e come tali certificati.
A questo punto abbiamo compreso per quale motivo il Presidente Lonardo annunciava con arroganza querele ai sottoscritti nella consapevolezza della non veridicità delle informazioni fornite ai cittadini, sottraendosi al confronto pubblico a cui lo avevamo invitato. Peraltro, la responsabilità del mancato raggiungimento del 35% si ripercuote direttamente sugli utenti con una maggiorazione della TARSU rendendo del tutto inattendibili il programma elettorale e le prime dichiarazioni del Sindaco Pepe sulla promessa diminuzione della tassa sui rifiuti.
Il danno che si è voluto nascondere è di enorme entità in quanto molti dei finanziamenti pubblici già destinati al programma di riqualificazione sono a rischio, essendo legati al raggiungimento delle quote comunali di raccolta differenziata. Le responsabilità di Pepe e di Lonardo, come già esposto nella predetta conferenza stampa, riguardano anche la discarica di Piano Borea e l’utilizzo dei lavoratori interinali al posto di quelli del Consorzio RSU di Benevento. Ricordiamo che i dipendenti dei Consorzi rimangono inutilizzati da un anno senza retribuzione con la conseguenza che ben 29 comuni del Sannio ,compreso il Capoluogo, sono rimasti al disotto della percentuale di raccolta differenziata fissata per legge.
Il rieletto Sindaco pensa di continuare a raggirare i cittadini?
Le dimissioni di Lonardo a questo punto sono d’obbligo e la situazione, come già denunciato dai sottoscritti, impone la scelta di un nuovo presidente dell’ASIA non solo competente ma soprattutto affidabile in quanto incombono, oltretutto, i nuovi sistemi di gestione del ciclo dei rifiuti”.