POLITICA
‘Rione Ferrovia, pavimentazione già scollata’

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"Ricevo da alcuni cittadini del Rione Ferrovia una nota con la quale mi informano che la pavimentazione dei marciapiedi appena posata qualche settimana fa è già scollata (in diversi punti di fronte alla Chiesa di S. Maria di Costantinopoli), rappresentando un pericolo per la sicurezza dei pedoni, in particolare bambini, anziani e disabili", così esordisce Ciro Vallone, candidato al Consiglio Comunale con la Lista "La Destra" sostenendo il candidato sindaco Raffaele Tibaldi.
"Sono più volte intervenuto su questo tema – prosegue Vallone – ed a costo di diventare ripetitivo ed asfissiante, non mi stancherò mai di dimostrare ai miei concittadini che questi spiacevoli accadimenti non sono altro che l’effetto di un’amministrazione che non ha messo alcuna competenza politica e tecnica nel miglioramento urbano ma ha anteposto i propri interessi a quelli della collettività gestendo gare d’appalto che hanno affidato a ditte non locali i lavori non sostenendo,quindi, il lavoro delle imprese beneventane; con il risultato di aver sprecato una risorsa vitale qual è il denaro pubblico e di aver contestualmente peggiorato la qualità urbana.
L’ex sindaco Pepe ha buttato fumo negli occhi dei residenti del Rione Ferrovia ma, di fatto, un rione così popoloso che è uno dei fiori all’occhiello della nostra città, per l’enorme serbatoio di risorse giovani e di potenzialità commerciali, altro non è che, da qualche mese, oramai, diventato un cantiere a cielo aperto.
Evidentemente, la presunzione di vincere ha fatto dimenticare al candidato Pepe che i cittadini del rione hanno capacità di discernimento per dare il proprio voto al candidato più meritevole".
"Noi della lista "La Destra" saremo al fianco del candidato sindaco Tibaldi – conclude Vallone – per rimuovere, con tenacia e tempismo, questa condizione perenne di "lavori in corso": monitoreremo i lavori e non esiteremo a denunciare situazioni in cui questi ultimi siano svolti con dispendio finanziario oltrechè con superficialità .
Non permettiamo che un Fausto Pepe di turno, svenda porzioni di città a ditte non locali che sono gli onesti cittadini beneventani stessi a foraggiare con le loro tasse".