CRONACA
Arrestato Paolo Pagnozzi, figlio del capoclan camorristico

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Nella serata di ieri, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma, in stretta collaborazione con i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Montesarchio, hanno individuato e arrestato Paolo Pagnozzi 50enne, napoletano, figlio di Pagnozzi Gennaro, capo dell’omonimo clan camorristico operante nella Valle Caudina e paesi limitrofi.
L’uomo era irreperibile dallo scorso mese di marzo ed è stato sorpreso dai militari di via in Selci mentre si intratteneva con alcune persone davanti a un bar dello storico quartiere Monti. I Carabinieri hanno riconosciuto il Pagnozzi da una foto segnaletica e lo hanno condotto nella vicina caserma di via in Selci ove gli è stata notificata un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Procura della Repubblica di Napoli – Direzione Distrettuale Antimafia, per i reati di estorsione ed usura, commessi nell’estate del 2010 a Montesarchio (BN), in danno di alcuni commercianti della zona, operando con il metodo mafioso e in concorso con altre quattro persone destinatarie della medesima misura cautelare.
Paolo Pagnozzi era sfuggito all’operazione dei Carabinieri di Montesarchio, scattata alle prime ore dell’alba di mercoledì 13 aprile 2011 quando, per lo stesso motivo, sono stati arrestati Marino Gerardo, Mozzillo Alvano Franco, La Selva Carmine e Panella Antonio.
Le indagini, condotte dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Montesarchio, avevano consentito di stabilire che tutti gli arrestati, a vario titolo, si erano resi responsabili di usura ed estorsione nei confronti di alcuni commercianti della provincia di Benevento i quali, trovandosi in difficoltà economiche, si erano rivolte ad appartenenti al clan per prestiti con tassi di interesse elevatissimi.
Il Pagnozzi è stato associato presso la Casa Circondariale di Roma Rebibbia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Napoli.