POLITICA
‘Destituite di fondamento le dichiarazioni di De Lorenzo e Suero’

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Si continua a parlare del caso Arpac e dei coniugi Mastella.
Questa volta ad esprimere la propria opinione è il segretario provinciale dei Popolari per il Sud Vittorio Fucci, il quale in merito alle decisioni del Gup del Tribunale di Napoli Edoardo De Gregorio, ha ritenuto opportuno fare queste precisazioni:
«E’ importante rilevare, perché nella notizia complessiva non è emerso con chiarezza, che nei confronti di Sandra Lonardo Mastella, oltre al reato di associazione per delinquere, sono cadute altre gravi ipotesi di reato che vanno dalla concussione alla corruzione e al peculato. Addirittura veniva infondatamente accusata di aver, in concorso con i vertici dell’Asl, consentito di appropriarsi illecitamente di denaro a dei consulenti che non avrebbero svolto l’incarico che era stato loro affidato. Contestazione questa che come quelle di corruzione e concussione si è rivelata del tutto destituita di fondamento. Ciò è di particolare rilevanza se si considera che per queste contestazioni, scaturite dalle dichiarazioni di Giuseppe De Lorenzo, Teresa Suero e Roberto Basta, Sandra Lonardo Mastella era stata privata sostanzialmente della libertà, in quanto confinata con un provvedimento cautelare di divieto di dimora in Campania e in regioni limitrofe non potendo come è noto esercitare né il suo mandato elettorale e pertanto la sua funzione di presidente del Consiglio regionale, né svolgere una campagna elettorale alla pari degli altri candidati, in palese violazione di un diritto costituzionale. Al riguardo la famiglia Mastella si riserva di esperire azioni giudiziarie nei confronti di chi, considerati gli esiti preliminari, avesse perpetuato calunnie».