CRONACA
Vicenda Gaveli, la Cassazione dichiara inammissibile l’appello del P.M.

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Una tappa ulteriore arricchisce la cosiddetta “vicenda Gaveli”.
“Con decisione n°9059/10 del 14 ottobre 2010, – scrive Michele Spina – la Corte di Appello di Napoli dichiarò inammissibile l’appello proposto dal Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Benevento, Antonio Clemente avverso la sentenza di ‘non luogo a procedere’ emessa dal Gup dello stesso Tribunale in data 25/11/2009 (caso Gaveli) considerato che trattavasi di sentenza non appellabile, soggetta soltanto a ricorso per cassazione ex articolo 428 codice procedura penale.
A seguito di tale pronuncia, vennero trasmessi gli atti alla suprema Corte di Cassazione.
La Sesta Sezione Penale della Corte suprema di Cassazione all’udienza del 2.3.2011, con provvedimento n° 306-2011 ha dichiarato inammissibile “ l’appello” presentato dal P.M. dott. Antonio Clemente avverso la sentenza di non luogo a procedere emessa dal G.U.P. del Tribunale di Benevento nel giudizio penale che vedeva imputato lo scrivente Spina Michele + 6 per la nota vicenda GAVELI”.
Questo iter, nella valutazione di Spina, si è risolto in “un carico di lavoro ad altre Istituzioni dello Stato (Corte di Appello di Napoli e Corte Suprema di Cassazione) per aver conferma di quanto stabilito in modo chiaro ed inequivocabile dall’art. 428 del c.p.p., con evidente speco di energie di risorse umane e di fondi a carico dello Stato”.