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Sannio, provincia a rischio usura molto alto

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Nel Rapporto Italia 2011 di Eurispes un capitolo particolare è dedicato al rischio usura, anche questo catalogato attraverso un indice specifico, l’IRU (Indice Rischio Usura) . Ebbene, alla classe di rischio "basso" (valore IRU 20-40) appartengono prevalentemente le province del Nord-Ovest e Centro Italia (in entrambi i casi il 38,9% del totale), seguite da quelle del Nord-Est (22,2% del totale). Alla classe di rischio "molto basso" (valore IRU 0-20) appartengono esclusivamente province del Nord Italia, con una preponderanza assoluta del Nord-Est sul Nord-Ovest (rispettivamente 73,7% e 26,3% del totale), mentre sono Calabria e Camopania le regioni con il più alto Indice IRU medio provinciale (rispettivamente 89,5 e 81,3) e appartengono entrambe alla classe di rischio "molto alto" (IRU 80-100).
La classifica rileva la presenza della totalità delle province della Calabria (ad eccezione di Catanzaro, IRU 76,8) nella classe di rischio "molto-alto", con valori Indice compresi tra 87,3 e 100 (rispettivamente Cosenza e Crotone). Sempre in questa classe troviamo le province di Caserta (IRU 90,8), Benevento (IRU 87,2), Avellino e Matera (IRU 82,9). Nella classe di rischio usura "alto" (IRU 60-80) si riscontra una percentuale significativa di province della Sicilia (9 su 25, 36% del totale, con valori Indice compresi tra 61,0 di Palermo e 79,9 di Enna); della Puglia (5 su 25, 20% del totale, con valori Indice compresi tra 60,1 di Bari e 73,3 di Foggia). All’estremo opposto della classifica, ovvero nella classe di rischio "molto basso" (IRU 0-20) si riscontra: la minore vulnerabilità in assoluto delle province di Trento(0) e Bolzano (0,2).