Tammaro
‘Per ricordare e non dimenticare’, un volume di Renato Rinaldi

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Il 30 dicembre, alle ore 16,30, nei locali della Sala Papa Giovanni Paolo II, l’Amministrazione Comunale e il locale Comitato per le solenni celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, presentano la riedizione, ampliata, del libro “Per ricordare e non dimenticare”, curata da Renato Rinaldi per l’edizione di Pontelandolfonews. E’ un’opera bibliografica, che, oltre all’offerta di molteplici spunti per una rilettura più attenta e approfondita della storia risorgimentale, raccoglie insieme un’enorme testimonianza documentale, unica e di grande interesse storiografico, parte della quale mai edita fino ad oggi.
Si tratta di un corposo volume destinato a divenire un testo sacro per storici e studiosi desiderosi di approfondire fatti, accadimenti, problematiche e contraddizioni, che scaturirono all’indomani della unificazione nazionale, con particolare riferimento all’epocale eccidio di Pontelandolfo, avvenuto all’alba di quel fatidico 14 agosto 1861, divenuto il simbolo di una orrenda, incontrollata repressione esercitata impietosamente senza tregua dal nuovo Stato, a danno delle popolazioni meridionali.
Protagonisti della programmata manifestazione sono il sindaco di Pontelandolfo Cosimo Testa, l’autore del volume Renato Rinaldi coordinatore del Comitato per le celebrazioni del 150° dell’Unità d’Italia, ricercatore di documenti e testimonianze della storia locale, e Bernardo Boccaccino, appassionato cultore di fatti e accadimenti del passato che appartengono alla comunità, che ha contribuito in maniera fondamentale alla riedizione del libro. Il compito di moderatore è affidato all’arte dialettica di Gerardo Maria Cantore.
Il volume, ricco di suggestive immagini, si compone di tre sezioni. La prima parte è una raccolta di scritti “Per ricordare e non dimenticare”. La seconda parte “Pontelandolfo luogo della memoria”, raccoglie nella sua interezza la interessantissima mostra iconografica “Dalla spedizione dei Mille all’Unità d’Italia – Il fenomeno del brigantaggio – Pontelandolfo città martire”, attualmente allestita presso la Sala Papa Giovanni Paolo II. La terza parte, infine, “Pontelandolfo 1861 – 2011: la rabbia e l’orgoglio”, riporta una corposa rassegna stampa, nella quale spiccano le firme autorevoli del giornalismo italiano di Paolo Rumiz di Repubblica e Giannantonio Stella del Corriere della Sera, una ricca raccolta del flusso documentale afferenti l’eccidio del 14 agosto 1861 e la molteplice produzione di atti formali dell’Amministrazione Comunale in conseguenza del triste massacro, fino all’adozione in Consiglio Comunale del provvedimento di conferimento a Pontelandolfo dello status di “Città Martire” della sofferta e dolorosa conquista dell’Unità d’Italia.