POLITICA
‘Troppo spesso scarsa dignità alla donna in politica’

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Solo un giorno ci separa dagli atteggiamenti giustamente bipartisan nei confronti delle donne oggetto di violenza, alle quali il panorama politico nella sua interezza si è stretto, solidale, nella Giornata Mondiale. Oggi, dalla responsabile del dipartimento Pari Opportunità del Pdl sannita, Giovanna Razzano, riceviamo una nota in cui si evidenzia che a circostanze unitarie come quella di ieri “si contrappongono spesso e con troppa leggerezza, coloro che tentano di passare come unici portatori di verità e saggezza. In particolare noi in provincia ci distinguiamo (ancora una volta) abbassando il livello della discussione al tema “’a facile carriera politica delle belle’. Appare allora evidente la difficoltà e la menomazione che la donna, in particolare se donna del PDL, ha e continua ad avere. Per esigenze di copione occorre necessariamente ridurre l’impegno politico delle donne pidielline alla loro prestanza fisica e, se poi, per puro caso danno vita ad una legge che anche i paesi occidentali hanno apprezzato e positivamente commentato, non conta. Come non dovrebbe contare l’impegno che io, e tante altre donne come me, cercano di mettere nei progetti in cui credono indipendentemente dall’aspetto fisico e dal gossip”.
La conclusione, nell’auspicio di un superamento di vecchie modalità di discussione, è che “ciascuno, sia esso di destra che di sinistra, ha il diritto ad essere rispettato, anche giudicato se personaggio politico, ma per quello che fa o che non fa nell’interesse della collettività. E se qualche politico abbassa i toni dello scontro su un terreno che poco dà in termini di dignità alle donne, tutte unite e con una voce sola, senza casacca politica, abbiamo l’onere, il dovere di tutelare ciascuna di noi. Che ben vengano iniziative come quella promossa ieri da Annachiara Palmieri, assessore in quota PD, se questo è l’inizio di un possibile confronto dal quale nascano idee e iniziative e siano d’esempio Mara Carfagna ed Emma Bonino che hanno insieme firmato per difendere la donna, senza indossare alcuna casacca, affinché ciascuna donna abbia veramente un’ anima libera”.