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I lavoratori dei consorzi in lotta contro il tavolo di confronto separato chiesto da CGIL, CISL e UIL

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I lavoratori dei consorzi rifiuti in lotta per il posto di lavoro, affermano in una nota di non capire la richiesta di un tavolo separato fatta dalle organizzazioni sindacali di CGIL, CISl e UIL.
Quello che viene chiesto dai lavoratori e di agire nel loro interesse al di la delle contrapposizioni tra le diverse sigle, nella nota vengono messi dei paletti senza la cui rimozione, nessuna organizzazione è legittimata a firmare alcun accordo.
I punti indicati dai lavoratori sono: ritorno al legittimo posto di lavoro, assunzione da parte della SAMTE anche prima del 2 gennaio 2011, pagamento immediato degli stipendi arretrati, immediato recupero dei crediti vantati dai Consorzi nei confronti degli enti locali.
A proposito di quest’ultimo punto, i lavoratori affermano:” Se le istituzioni non vogliono, o non sono capaci, di recuperare i crediti, in modo da pagare gli stipendi maturati ai lavoratori, saranno gli stessi lavoratori che, recandosi personalmente sui Municipi, inizieranno il recupero del dovuto”.