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“No al razzismo, sì alla vita”: a Benevento il flash mob delle maglie rosse
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Una maglietta rossa per fermare l’emorragia di umanità. Una maglietta rossa per cedere all’indifferenza. Una maglietta rossa per gridare che la vita delle persone non può essere relegata a chiacchiera da bar. La voce è quella di Libera che insieme a cittadini ed associazioni del capoluogo sannita ha voluto partecipare all’iniziativa nazionale di sostegno della solidarietà e umanità con un flash mob che a Benevento si è svolto ai semafori del ponte sul fiume Calore.
“Un luogo e un colore non casuali – ha commentato il referente provinciale di Libera Michele Martino -. E’ quando scatta il rosso ai semafori che i migranti vengono fuori, ma quello è anche il momento in cui scatta la nostra indifferenza”.
In strada quasi un centinaio di magliette rosse hanno di dire basta a vittime innocenti del mare e per essere tutti più umani. Insieme a Libera c’erano diverse associazioni tra queste l’Anpi, l’Arci e Legambiente, ma anche la Cgil, l’associazione Dema, il L@p Asilo 31 e il segretario della Uil, Fioravante Bosco. “Questa maglietta rossa – ha concluso Martino – vuole anche ricordare il colore che le mamme fanno indossare ai loro bambini prima di imbarcarsi. Un colore che non deve essere più dimenticato”.