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Ricerca di idrocarburi. A Campolattaro nuovo incontro del gruppo di lavoro

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Continua l’attività del Gruppo di lavoro del “Protocollo d’intenti fra Comuni e Comunità Montane interessati dalle indagini per la ricerca di idrocarburi”.
L’ultimo incontro si è tenuto mercoledì 6 marzo presso l’aula consiliare del Comune di Campolattaro.
Come ipotizzato dai promotori, va delineandosi in maniera più decisa la strategia di lotta a tutela del territorio avverso alle attività ritenute altamente invasive, quali quelle che senz’altro dovranno seguire alla preannunciata fase di indagine.
Negli ultimi due mesi, dall’otto gennaio di quest’anno, l’attività è stata finalizzata a raccogliere adesioni da parte del maggior numero di Enti ed acquisire in modo ufficiale informazioni e documenti relativi ai due progetti di ricerca denominati “Pietra Spaccata” e “Case Capozzi”.
E’ singolare che nel Sannio, mentre si sta tuttora pagando lo scotto per le attività estrattive di un passato abbastanza recente (come l’ attività di bonifica in atto da circa quattro anni nel territorio di San Marco dei Cavoti), si pensi di avviare ulteriori ricerche in ben 33 Comuni (compresa la città capoluogo di provincia) coinvolti nei due progetti presentati dalla società inglese Delta Energy ltd al Ministero per lo Sviluppo Economico e quindi alla Regione Campania.
In virtù di queste considerazioni, preoccupanti e condivise dai rappresentanti degli Enti aderenti, si è confermata la decisione di procedere con un ricorso straordinario al Presidente della Repubblica e al Difensore Civico della Regione Campania.
Contemporaneamente verrà avviata una campagna informativa, mirata a raggiungere e coinvolgere ogni singolo cittadino, poiché non tutti sono a conoscenza di quanto si sta preparando ad accadere sul proprio territorio, in modo invasivo e probabilmente irrimediabile, con gravi ripercussioni sulle vocazioni agroalimentari, sulle prospettive di sviluppo e di promozione turistica, legate alle caratteristiche ambientali e culturali delle nostre zone.