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Dati Istat sulla disoccupazione. Bosco (Uil): “Numeri inquietanti. Ora evitare tasse su imprese e lavoro”

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“I dati sull’occupazione sono sempre più inquietanti. Era dai primi anni ’90 che non si leggevano percentuali così allarmanti riferite al nostro mercato del lavoro”. A riferirlo in una nota è la segreteria generale della Uil Benevento.
“A gennaio 2013, – aggiunge il comunicato – 3 milioni di persone non hanno un’occupazione e 39 giovani su 100 non hanno un posto di lavoro: un dato in forte ascesa rispetto ad un anno fa.
L’Istat ci consegna percentuali, riferite sia al 2012 che al primo mese di quest’anno, che preoccupano soprattutto per le ripercussioni sulla società e sui cittadini.
La continua perdita di lavoro e l’insufficiente offerta di posti per collocare chi è fuori dai processi produttivi, hanno bisogno di un Governo che risolva positivamente questa situazione con responsabilità. Magari, mettendo al primo posto la ripresa dell’economia con incentivi alle assunzioni”.
Fioravante Bosco, segretario generale della Uil di Benevento, chiosa: “Per la ripresa dei consumi bisogna evitare ogni ulteriore tassazione sulle imprese e sul lavoro. Il governo Monti ha ingessato il mercato del lavoro e ha bloccato le pensioni di anzianità, allungando la permanenza in azienda dei lavoratori.
Se non si sciolgono questi lacciuoli – conclude Bosco – i giovani non avranno alcuna possibilità di iniziare a lavorare”.