POLITICA
Redditi: è Mario Pepe il “paperone” dei parlamentari sanniti. A seguire Izzo e Viespoli

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Quanto guadagnano i nostri politici? A rispondere a questa domanda intervengono i numeri, quelli delle dichiarazioni dei redditi 2012, rese pubbliche subito dopo le elezioni. Un tempismo non dei migliori, perchè la comunicazione arriva ad urne chiuse e con un arco parlamentare ormai cambiato. Dal Sannio ad esempio ritorna a Roma tra i parlamentari uscenti solo Nunzia De Girolamo. La trasparenza è comunque sempre apprezzabile, ancor di più quando riguarda i redditi dichiarati dai nostri rappresentanti. Iniziamo con il dire che nessuno dei nostri deputati e senatori ha dichiarato meno di 100mila euro.
Lo scettro di “paperone” della politica sannita spetta all’on. Mario Pepe, eletto deputato nelle fila Partito Democratico, con i suoi 256.602 euro accumulati nel 2011. I redditi di Mario Pepe superano quelli di big della politica nazionale come il segretario del suo ormai ex partito, Pierluigi Bersani, di Walter Veltroni e Gianfranco Fini.
A seguire, nella classifica dei ricconi nostrani, il senatore Cosimo Izzo, esponente del Pdl, che nel 2012 ha dichiarato redditi per 192.138 euro.
Di lunghezza, al terzo posto con 124.889 euro troviamo l’altro senatore sannita, Pasquale Viespoli, eletto con il Pdl, poi passato al gruppo di Coesione Nazionale. Anche lui come Izzo non era tra i candidati alle elezioni del 24 e 25 febbraio.
Per un centiniaio di euro in meno, arriva quarta Nunzia De Girolamo. La sua dichiarazioni dei redditi si ferma a 124.714 euro. Ma la deputata sannita potrà contare sulla continuità, grazie alla sua recente rielezioni come deputata del Pdl nella Circoscrizione Campania 2.
Nella parte bassa della classifica, troviamo in penultima posizione Costantino Boffa, deputato PD, che ha dichiarato 123.499 euro di redditi.
Solo 46 euro separano Boffa dal più “povero”, si fa per dire, dei parlamentari sanniti: Nicola Formichella, del Pdl. La sua dichiarazione dei redditi 2012 si ferma a 123.453 euro. Ben 133.000 euro circa in meno rispetto al primo della classifica, Mario Pepe.
Eri.Far.