Scuola
Il liceo “Rummo” rivendica l’indirizzo sportivo. La dirigente Marchese: “Abbiamo chiesto un’audizione in Regione”
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“Dobbiamo difendere quello che il liceo scientifico “Rummo” legittimamente deve avere”. Parte all’attacco la dirigente, Teresa Marchese che dall’aula magna dell’istituto di via Santa Colomba si scaglia contro la scelta della giunta provinciale di Benevento.
“Infondate e scarse” secondo la preside le motivazioni della delibera della Rocca che nel piano di dimensionamento scolastico, licenziato solo pochi giorni fa, ha assegnato l’indirizzo sportivo all’Istituto Alberti di Piazza Risorgimento.
“Non una guerra fra le due scuole” precisa subito la dirigente del Rummo che, carte alla mano, spiega come la decisione del’assessore al ramo, Annachiara Palmieri sia priva di fondamento giuridico:
“La legge dice che l’indirizzo va attivato all’interno dei licei scientifici. L’Alberti è un istituto tecnico che ha un indirizzo scientifico con l’opzione scienze applicate. Cosa si vuol fare un’articolazione dell’articolazione?”.
Delibera che va in direzione opposta – secondo la dirigenza del “Rummo” – sia rispetto a quanto recita il decreto istitutivo sia rispetto alle linee guida regionali che chiedono di evitare sovrapposizioni di indirizzi.
L’Alberti – ricorda la Marchese – ne ha già attivati diversi. Ma il Rummo rivendica soprattutto la presenza di strutture sportive idonee, come recita la normativa.
Impianti moderni, convenzioni con società dello sport sannite che il docente di educazione fisica, Antonio Siciliano orgogliosamente mostra alla telecamere.
E la battaglia non si chiude certo qui. La preside ha già fatto sapere di aver contatto la struttura tecnica dell’assessore regionale Caterina Miraglia.
“Abbiamo chiesto un’audizione e dovremmo essere ricevuti quanto prima” – ha rimarcato Teresa Marchese chiosando: “E’ vero che la Provincia ha adottato la delibera ma l’ultima parola spetta sempre alla Regione Campania”.