CULTURA
Viaggio tra i giovani del Sud al tempo della crisi. De Filippo e Frega incontrano gli studenti del “Guacci”

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De Filippo, Frega: “Scampia e Cariddi. Viaggio tra i giovani del Sud al tempo della crisi”.
Gli autori presenteranno il loro lavoro e colloquieranno con i ragazzi e le ragazze delle classi quinte del Liceo Guacci di Benevento, nell’ aula magna, nella mattinata di giovedì 20 dicembre.
Gli autori hanno accolto l’ invito del professore di tedesco Vincenzo De Lucia, che si occupa in qualità di funzione strumentale di orientamento e che presenterà l’ incontro.
Fabio fa l’operaio all’Ilva, e uno sfizio se lo toglierebbe: ”A quelli come Bossi, Calderoli, direi: venite a vivere qui, a respirare diossina, a cercare lavoro a Taranto. Se non lo trovate, vi cedo il mio. Venite a provare. Anche un giorno soltanto”. Gaetano e’ laureato alla Federico II di Napoli e ‘masterizzato’, ma nasconde i dettagli del curriculum, perche’ e’ fondato il timore di essere respinti se si e’ troppo qualificati, e spera di essere chiamato a fare il custode di una palazzina. Giovanni vive a Trapani dove ”il call center e’ l’unica scelta” e finisce nel guazzabuglio di un meccanismo identico in tutta Italia, per cui si reclutano i giovani, si pagano per qualche mese, si intascano i contributi statali e poi si chiude con un bel fallimento per ricominciare altrove.
Sono alcune delle storie della ‘Generazione Zero’ raccolte da Francesco De Filippo, giornalista dell’ANSA e scrittore, e dalla sociologa Maria Frega in viaggio nel Mezzogiorno d’Italia.
Storie di donne e uomini che vivono tra ‘Scampia e Cariddi’, dove sotto i 25 anni uno su due non ha lavoro. Storie di ragazzi ”buoni e cattivi, coraggiosi e pavidi, intraprendenti o sciocchi. Proprio come quelli del Nord, come quelli di tutto il resto del mondo”. Con gli stessi sogni ma con meno possibilita’.
Tra questi racconti di vita spicca la storia di Ramona, una nostra concittadina, brillante laureata in Lingue. Trova lavoro molto al di sotto delle sue possibilità e competenze in Francia, ma vuole rientrare in Italia, insieme al suo ragazzo, argentino di origine italiana, conosciuto sulle strade della nuova migrazione.
L’esistenza di un disoccupato è una negazione al diritto di vivere peggiore della morte stessa, dichiarava Josè Ortega y Gasset, noto filosofo e saggista spagnolo degli anni ’50. È passato tanto tempo da allora, ma il suo pensiero colpisce ancora nel segno. Il tema della disoccupazione e del disagio che vivono i giovani dei nostri giorni, è l’argomento centrale del saggio scritto a quattro mani da Francesco De Filippo e Maria Frega, dal titolo ‘Scampia e Cariddi. Viaggio tra i giovani del Sud al tempo della crisi’.
I due autori hanno dato voce ad una generazione definita X, e che è formata da trentenni disoccupati disperatamente alla ricerca di un lavoro per vivere. Entrambi gli scrittori provengono dal Sud e quindi più sensibili alla questione. De Filippo è un noto giornalista e autore di sei romanzi e due saggi, mentre Maria Frega è una giornalista sociologa. Insieme hanno deciso di descrivere una realtà italiana, quella del Mezzogiorno, allarmante e storie di giovani disorientati ed esclusi, che denunciano l’assenza di uno Stato troppo preso a riformare se stesso.
La generazione descritta nel libro è quella di giovani disoccupati, laureati senza impiego e futuro, di lavoratori sfruttati dal sistema, come nel caso dei call center in Sardegna, e i famosi cervelli in fuga. L’inchiesta segue le vicende personali e vere di gente a cui è negato il semplice diritto al lavoro e alla vita, giovani che stanno pagando a caro prezzo la crisi e che spesso sono costretti a dover abbandonare il proprio paese per realizzarsi.
Tra queste storie leggiamo di Ramona, brillante laureata in Lingue di Benevento, che trova una possibilita’ di lavoro in Francia, si accontenta di un impiego molto al di sotto delle sue potenzialità e competenze, ma non è decisa a mollare bensì a combattere per difendere i propri diritti e ad aspirare ad una vita migliore. Vuole rientrare in Italia, insieme al suo ragazzo argentino di origine italiana, incontrato sulle strade della nuova emigrazione e la sua determinazione sta a dimostrare che i giovani non si si arrendono.
La realtà raccontata da De Filippo e da Frega è sotto i nostri occhi, e non riguarda soltanto il Mezzogiorno, perché il fallimento di un’intera generazione, è il fallimento di un intero Paese.