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Ex Consorzi rifiuti: gli “Indignati&Organizzati” annunciano lo scioglimento del comitato

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Il comitato “Indignati&Organizzati” dei lavoratori ex consorzi rifiuti annuncia lo scioglimento. A riferirlo è una nota firmata dal portavoce Piero Mancini.
“E’ la seconda volta – spiega Mancini – che questo comitato si scioglie. La prima volta fummo costretti a ricostituirlo, in tutta fretta, perché la partenza del progetto regionale che era stata data per imminente venne meno. Nel comunicato specificammo che dopo la partenza del progetto la parola passava ai sindacati in quanto è solo loro la prerogativa di concordare con l’azienda l’organizzazione del lavoro, nel rispetto del CCNL da loro stessi firmato.
“Per un comitato – continua Mancini – è impossibile sedersi intorno ad un tavolo insieme all’azienda per concordare come utilizzare gli operatori. Solo se la stragrande maggioranza dei lavoratori abbandona i sindacati, ponendoli in fortissima minoranza, un comitato, avendo un seguito maggioritario, potrebbe acquisire un ruolo di certo rilievo riconosciuto dall’azienda”.
“Purtroppo – aggiunge il portavoce del Comitato – questo non è il nostro caso: infatti la maggioranza dei dipendenti del consorzio Bn1 ha la tessera di un solo sindacato che legittimamente tutela al meglio i diritti dei propri iscritti. Queste sono le regole del gioco democratico nelle fabbriche, nelle aziende e negli uffici. Può piacere o meno”.
“Se a qualche lavoratore non piace come agisce quel sindacato – conclude Mancini – si può rivolgere ad altri sindacati per farsi tutelare, o fondarne uno nuovo e raccogliere la maggioranza dei consensi. Siamo consapevoli di aver svolto un ruolo nel riportare i dipendenti dei tre consorzi al lavoro. Compito dei lavoratori nella nuova fase è incalzare i sindacati dall’interno per raggiungere l’obiettivo di non perderlo nuovamente, per sempre”.