POLITICA
Province, Patroni Griffi: “Il riordino entro la fine della legislatura”

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“Il processo di riordino delle province e dei comuni si chiuderà entro la fine dell’attuale legislatura”. Lo ha riferito il ministro per la P.A., Filippo Patroni Griffi, nel corso di un’audizione alla Camera. L’intervento di oggi, ha sottolineato il titolare di Palazzo Vidoni, “é un primo tassello per comporre il mosaico più complesso di domani, per questa ragione l’intero processo di riordino deve concludersi entro la fine dell’attuale legislatura, altrimenti si corre il rischio di bloccare l’intera riforma nel prossimo mandato”.
In tema di riordino delle province, ha aggiunto, “ho appreso in questi giorni dai Cal della presenza di molte specialità territoriali, ma ciò non può essere un elemento per operare una deroga”.
In generale, ha poi aggiunto, “serve un meccanismo che consenta di far partire al riforma contemporaneamente in tutte le realtà territoriali e in questo ci aiuta la Costituzione che non fissa termini di durata degli enti”.
Una decisione da parte del governo sul funzionamento degli enti di secondo livello “ci sarà soltanto dopo la pronuncia che la Corte Costituzionale è stata chiamata a dare, da circa una decina di regioni, nei primi giorni di novembre”, precisa il ministro, sottolineando che “se si dovesse decidere che gli enti di secondo livello sono incostituzionali allora il governo sarebbe obbligato a ripensare per intero la riforma degli Enti Locali, soprattutto per quanto riguarda le province e le città metropolitane”. Un ripensamento su questo fronte, ha aggiunto Patroni Griffi, “peserebbe inevitabilmente anche sulle funzioni”.