AMBIENTE
Il ministro all’ambiente Clini a Benevento per inaugurare il congresso di botanica

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Le nuove biotecnologie per ridurre l’inquinamento saranno al centro del 107esimo Congresso della Società Botanica Italiana, organizzato dalla Facoltà di Scienze Naturali dell’Università degli Studi del Sannio, che si svolgerà a Benevento dal 18 al 22 settembre prossimi. L’appuntamento di Benevento sarà aperto dal ministro dell’ambiente Corrado Clini, punta, informano gli organizzatori, a rinnovare in maniera profonda i confini delle scienze botaniche, indirizzandole verso aspetti applicativi e biotecnologici che negli ultimi tempi già si osservano a livello internazionale.
Nel corso del Congresso, organizzato sotto la direzione scientifica del professor Carmine Guarino dell’Università del Sannio, saranno infatti trattati cinque temi di grande attualità che aprono nuovi orizzonti nell’utilizzo delle piante: “Le nuove frontiere della biologia vegetale per la sostenibilità ambientale”; “Le piante come biofabbriche: scienza e tecnologia”; “Le piante e interazioni biotiche”; “Biodiversità e paesaggio” e “Le infrastrutture sostenibili per la tutela della biodiversità”. Durante i lavori saranno illustrati i risultati di ricerche condotte nel campo delle scienze delle tecnologie verdi tra cui quelle della decontaminazione dei suoli e delle acque inquinate da metalli pesanti o da composti organici persistenti utilizzando le piante (sarà, tra l’altro, presentato il progetto che porterà al Brevetto di una pianta per il disinquinamento delle zinco).
Si evidenzierà come rispetto agli attuali approcci industriali le piante presentano diversi vantaggi, come il minor costo, la maggiore produzione di molecole e l’assenza di tossine pericolose; si parlerà di tutela del paesaggio e della biodiversità. Infine verranno messe in luce le conseguenze del modo in cui le infrastrutture per la mobilità si pongono non solo in termini di spazio sottratto, ma anche di inquinamento, dissesto idrogeomorfologico e impatto sul paesaggio e sulle aree naturali correlate.
Per cinque giorni il mondo della botanica, ma anche quello dell’industria e del nostro governo, punterà i riflettori su Benevento anche grazie al rilievo internazionale degli oltre venti relatori: nomi del calibro di Bernard R. Glick dell’Università di Waterloo, Canada; Lee Newman dell’Università di New York; Henry Daniell dell’Università della Florida; William J. Manning dell’Università del Massachusetts. Il Congresso, che si svolgerà presso il Complesso Universitario di Sant’Agostino nel medievale Rione Trescene, si concluderà il 22 settembre con un’escursione floristico-culturale dalla Cipresseta di Fontegreca al parco paleontologico e naturalistico di Pietraroja dove i botanici “incontreranno” Ciro, l’ormai notissimo fossile di dinosauro scoperto anni fa nel Beneventano che è anche il dinosauro meglio conservato al mondo.