ECONOMIA
Terna, al via la linea elettrica “Foggia-Benevento”. Investimenti da 90 milioni di euro

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Con l’avvio del cantiere della linea elettrica ”Foggia-Benevento”, partito con sei mesi di anticipo sul crono-programma, Terna raggiunge quota 3 miliardi di euro di opere in realizzazione lungo tutta la penisola, con oltre 150 cantieri, 750 ditte impiegate e piu’ di 4.000 persone al lavoro.
Sono i dati principali del rapporto ”Estate 2012 di Terna” sull’attivita’ della societa’ che gestisce la rete elettrica nazionale, presentati alla stampa dall’amministratore delegato Flavio Cattaneo.
”E’ un risultato importante, che premia tutta la squadra di Terna e che ci rende giustamente orgogliosi in un momento cosi’ difficile per l’intera economia italiana” ha commentato ”abbiamo chiuso un buon semestre, con una forte accelerazione degli investimenti sulla rete che hanno raggiunto il record storico di 523 milioni di euro”.
”Siamo fiduciosi che anche il 2012 sara’ un anno di soddisfazioni – ha proseguito Cattaneo – ma non vogliamo abbassare la guardia. La nostra sara’ un’estate di forte impegno per la crescita e lo sviluppo, convinti che il nostro miglior contributo e’ di continuare a fare il nostro mestiere, per sostenere l’economia reale con lo sviluppo delle infrastrutture”.
Oltre due terzi dei 3 miliardi di euro di lavori in corso sono concentrati al centro-sud, ultimo dei quali quello della linea elettrica ”Foggia-Benevento” i cui cantieri sono stati avviati in queste ore con 6 mesi di anticipo sulla tabella di marcia.
La nuova linea, con un investimento di 90 milioni di euro, garantirà minori costi per 30 milioni all’anno e ”sbottiglierà” 1.000 MW di potenza tradizionale e rinnovabile, in un’area come la Campania ad alto consumo energetico e con un deficit di produzione di circa il 50% del fabbisogno (nel 2011 la Campania ha prodotto poco piu’ di 10 miliardi di kWh contro un fabbisogno di oltre 19,1 miliardi di kWh).
Oltre 100 km di vecchi elettrodotti saranno demoliti e saranno realizzati 30 km di linee interrate a fronte di 83 km di nuova rete aerea. Saranno liberati 150 ettari di terreno e ci saranno 150.000 tonnellate in meno di CO2 all’anno. Oltre il 30% dell’intero tracciato sara’ realizzato con sostegni tubolari ”monostelo”, che hanno un ingombro al suolo 15 volte inferiore rispetto ai tralicci tradizionali tronco piramidali.