POLITICA
Abolizione Provincia, Grande Sud chiede le dimissioni di Cimitile e della sua giunta

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Le dimissioni del presidente Cimitile e della sua giunta. E’ quanto chiede il direttivo di Grande Sud, convocato in seduta straordinaria per discutere sul provvedimento del Consiglio dei Ministri in merito al riordino delle province.
All’incontro hanno partecipato: Ciro Vallone, coordinatore provinciale; Evangelista Campagnuolo, vice coordinatore provinciale vicario e coordinatore della Valle Caudina; Luisa Fusco, coordinatrice della Valle Vitulanese; Raffaele Pengue, coordinatore della Valle Telesina.
Dopo aver fatto il punto della situazione, Vallone ha espresso profonda delusione, affermando che tutte le azioni poste dal Presidente della provincia Cimitile sono risultate vane ed inconcludenti “perchè fatte a tempo scaduto”.
Poco o nulla – si legge nella nota – è servita la riunione dei rappresentanti delle province alla Rocca: mentre, infatti, si discuteva sull’incostituzionalità del decreto, il consiglio dei ministri ha colto tutti di sorpresa attuando il decreto.
Si può dire – continua il comunicato – che è finita la storia bimillenaria del popolo Sannita. Si interroghino le coscienze perchè la colpa è di tutti, sprechi, sperpero di denaro pubblico, costituzione di agenzie che hanno prodotto solo altra disoccupazione, emarginazione dei territori e poi la colpa principale è dovuta alla deludente classe politica che non ha difeso il territorio tantomeno la nostra dignità, la dignità di un popolo che non si è mai piegato all’invasore, e che ha sempre lottato per la libertà.
“Potete tornare tutti a casa”, ha concluso Ciro Vallone nel suo attacco alla giunta provinciale, “e date prova del vostro fallimento dimmettendovi, così contribuirete con il risparmio dei vostri compensi a risanare le casse dello Stato”.