CRONACA
Ex-consorzi rifiuti: i lavoratori protestano sotto la prefettura. Il prefetto incontra i sindaci
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Di nuovo sotto la prefettura per protestare, alcuni lavoratori degli ex consorzi rifiuti che dal 6 luglio rischiano di essere licenziati. In quel giorno a Napoli si riuniranno gli enti competenti per attivare le procedure di mobilità, anticamera per il definitivo licenziamento per i 127 lavoratori degli ex-consorzi. Spara a zero, Vicenzo Guidotti segretario del Sindacato Azzurro, su CGIL CISL e UIL, e sulla gestione, definita troppo morbida del prefetto di Benevento, per quanto riguarda la sempre più complessa questione dei tre ex-consorzi dei rifiuti della provincia sannita.
Accuse anche nei confronti della prefettura del capoluogo. “La nuova gestione è identica alla passata – commenta il sindacalista – dalle continue riunioni, alle quali spesso il sindacato azzurro è stato estromesso, non sono mai state trovate soluzioni concrete per i 127 lavoratori. Un atteggiamento più duro nei confronti dei comuni da parte del prefetto sarebbe stato auspicabile, perchè ciò non è mai avvenuto resta un mistero”.
Contestualmente alla protesta dei lavoratori all’interno della prefettura, il prefetto Blasco ha incontrato i sindaci dei comuni della provincia sannita. Al vertice hanno partecipato solo 9 dei 15 primi cittadini convocati, che hanno ribadito, l’impossibilità di riassumere, per mancanza di fondi, i lavoratori. La situazione, insomma, resta bloccata ed intanto si avvicina la fatidica data del 6 luglio.