POLITICA
PD: Conferenza sul lavoro, Carmine Valentino: “Cercare soluzioni praticabili”

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Pochi giorni fa si è tenuta a Benevento la Conferenza provinciale per il Lavoro dal titolo “Sviluppo Sostenibile per la piena e buona occupazione” dove ha registrato la presenza dell’on. Sergio D’Antoni. A pochi giorni dall’iniziativa interviene Carmine Valentino, componente della segreteria provinciale del Partito Democratico nonché assessore all’Agricoltura e Attività Produttive della Provincia di Benevento. “Voglio ringraziare il mio Partito, guidato qui nel Sannio dall’amico Erasmo Mortaruolo per l’attenzione che presta al tema del lavoro. Ci troviamo di fronte ad un momento drammatico – afferma Valentino – mancanza di lavoro, scarse opportunità per i giovani, imprese che chiudono i battenti, moltiplicarsi di suicidi.
Di fronte ad una situazione ormai al limite del baratro è necessario fare qualcosa affinché le condizioni migliorino, soprattutto per chi verrà dopo. Abbiamo l’obbligo, innanzitutto morale, di fare il possibile affinché la nostra regione e il Sannio riconquisti quel ruolo di centralità che merita. Ci sono i presupposti per elaborare una proposta politica e un nuovo progetto di Sviluppo, abbiamo scelto di partire affrontando il tema del lavoro, una problematica che occorre affrontare con forza per dare risposte concrete alla nostra gente.
Ognuno di noi, nelle realtà territoriali in cui vive, ogni giorno raccoglie il grido d’allarme che arriva da diverse categorie di lavoratori a testimonianza della difficoltà in cui versa l’apparato produttivo della provincia. In questo momento di gravissimo disagio per i lavoratori e le loro famiglie, il Partito Democratico – dichiara Carmine Valentino – non intende solo limitarsi a denunciare la crisi ma sente forte la necessità di porgere la propria solidarietà non soltanto esprimendo vicinanza e comprensione ai lavoratori, alle imprese e alle loro famiglie, ma avanzando proposte. Nel riprogrammare strategicamente lo sviluppo locale, tuttavia, resta prioritario ricercare le soluzioni praticabili.
Dobbiamo mettere sul tavolo tutte le nostre migliori energie – continua l’assessore – per definire ed avviare azioni adeguate ovvero portare avanti quelle buone pratiche che già hanno consentito di dare un minimo di respiro al nostro sistema produttivo e ai lavoratori. Il Sannio esprime oggi un valore aggiunto procapite al di sotto della media del Mezzogiorno e dunque di quella nazionale. Le cause sono svariate. L’IMU e la drastica e continua riduzione dei trasferimenti statali agli Enti locali aggravano ulteriormente la situazione.
Speriamo che con i quattro decreti con i quali il Governo ha sbloccato 20-30 miliardi di euro destinati a risolvere, almeno in parte, il problema del ritardo nei pagamenti dalla Pubblica Amministrazione possa apportare benefici alle imprese. Ma sappiamo bene che la compensazione fra crediti e debiti da parte delle aziende nei confronti della Pubblica Amministrazione soddisfa solo in minima parte le esigenze di buona parte delle imprese”. Carmine Valentino si sofferma poi sul lavoro che viene portato avanti dalla Provincia di Benevento, dove siede tra i banchi della maggioranza del presidente Cimitile.
“Come Provincia di Benevento abbiamo messo in campo azioni in risposta alle difficoltà che hanno colpito le imprese sannite nonché svariati lavoratori qualificati per lo più provenienti dalla nostra Università, con un pacchetto di interventi che abbiamo chiamato ‘Pacchetto Anticrisi’, varato nel corso dell’anno 2011 e che, attingendo a fondi del proprio bilancio, ha consentito di evitare, tra l’altro, la fuga di cervelli dal nostro territorio e ha consentito la ripresa dell’attività economico-produttiva di aziende in difficoltà. Il problema, certo, non è stato risolto, ma l’iniziativa ha avuto buoni risultati, e sulla base di questa best-practice anche nel corso di questo nuovo anno 2012 abbiamo investito ulteriori fondi dell’Ente per realizzare interventi di sostegno alle PMI locali e alla nuova imprenditorialità. Ritengo che questo rappresenti un esempio di buon governo da replicare. Azioni, dunque, – conclude Valentino – che guardino in primis al lavoro quale fonte principale di sviluppo e di benessere sociale”.