CRONACA
Scandalo Vaticano, il Cardinale Sepe: “Speriamo di superare questo momento”

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“Purtroppo sono situazioni molto critiche, speriamo che si possa superare questo momento di difficoltà particolare”. Commenta così, con parole un po’ di circostanza, il cardinale Cardinale Sepe, arcivescovo di Napoli, giunto a Pietrelcina per la celebrazione in onore di San Pio, la bufera che in queste ore sta coinvolgendo il Vaticano.
E’ stato infatti individuato il presunto “corvo”, responsabile della fuga di documenti riservati dalla Santa Sede. Si tratta, secondo indiscrezioni, del maggiordomo del Papa, il laico più vicino al Pontefice. L’uomo, ora in stato di arresto e a disposizione della magistratura vaticana, era una vera e propria ombra di Benedetto XVI ed è parte della cosiddetta Famiglia pontificia. Già fin dalle prime ore del mattino, l’aiutante di camera compare nella stanza del Pontefice per aiutarlo a vestirsi e partecipa alla messa che il Papa celebra in forma privata nella Cappella dell’Appartamento. L’aiutante lo segue poi negli appuntamenti della giornata, come le udienze pubbliche e private.
Tra i suoi compiti, anche quello di servire il Pontefice al momento del pranzo quando, non di rado, egli stesso siede poi alla tavola di Benedetto XVI per consumare i pasti. Alla sera, prepara la stanza da letto del Pontefice e si congeda quando Ratzinger si ritira nel suo studio. Inoltre, assiste il Papa anche durante i viaggi. Proprio per il suo ruolo, ha accesso a tutte le “chiavi” che aprono porte, scale e ascensori tra i più riservati del mondo.