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Lettera di un dipendente dei Consorzi: “Abbandonato dalle istituzioni, mi sento inerme e senza futuro”

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Vincenzo Carfora, dipendente del consorzio BN2, ha inviato una lettera al Prefetto di Benevento, al Presidente della Provincia Aniello Cimitile, alla dott.ssa Emilia Tarantino per sottolineare la difficile situazione in cui si trova; condizione che condivide da quasi due anni con altri centoventisei lavoratori che sono senza stipendio ed in attesa di conoscere il loro destino:
“Sono un lavoratore dei Consorzi, ho famiglia e da agosto 2010 non percepisco alcuna mensilità – scrive Carfora – e i pochi risparmi racimolati in tanti anni di sacrifici sono finiti insieme alla possibilità di ricorrere a prestiti presso familiari e amici.
Se mi chiedeste quali sono le mie aspettative per il futuro risponderei senza esitazione: “Non ho un futuro”.
Sapete come mi sento? Inerme, incapace di garantire alla mia famiglia la sicurezza di cui avrebbe bisogno e di trasmettere ai miei figli la tranquillità che un capofamiglia dovrebbe assicurare.
Mentre mi riempiono la testa di chiacchiere e bugie, sono io e solo io a dover fare tutti i giorni i conti con la realtà. Le istituzioni mi hanno abbandonato e vivo in una situazione di stallo in attesa di una presunta cassa integrazione che non arriva o di un fantomatico reintegro al lavoro o ancora di un licenziamento che anche se a malincuore significherebbe la possibilità di mettermi alla ricerca di una qualche occupazione per scrollarmi di dosso i giudizi di coloro che pensano sia solo uno sfaticato.
Avevo una vita modesta, ma serena fino a due anni fa e poi questa mi è crollata addosso come un macigno, ho sempre svolto il mio lavoro in modo inaccepibile senza richiami o assenze per malattia e poi improvvisamente il “nulla”.
Quanta gente dovrà ancora sacrificare la propria vita per cambiare un Italia che si avvia allo sfascio totale?”.