POLITICA
Nomine Asi. La Basile propone Marinaro (Sel) che ringrazia e rifiuta per mancanza di competenze

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Nuovo capitolo nella vicenda delle nomine ASI e della terna di nomi che il Comune di Benevento dovrebbe presentare per il cda del consorzio sannita. Dopo l’appello di Daniela Basile e la “sponsorizzazione” di Rita Marinaro, è stata la stessa esponente Sel a rispondere e a rilanciare con un secco “no” alla candidatura proposta dalla Basile. “Cara Daniela, – ha detto Rita Marinaro – ti ringrazio della considerazione e stima, ma la mia risposta è un NO convinto e cercherò di motivarlo. Ho sempre pensato che la buona politica debba servire a cambiare lo stato di cose esistente, che l’esempio sia fondamentale soprattutto quando occorre investire su persone per la gestione della cosa pubblica”.
“Come vedi – aggiunge – mi è difficile anche esprimere la parola nomina, di questi tempi troppo usata e abusata, ma sono fortemente convinta che non basta aver sempre praticato la politica, anche con grande passione, ed essere ambientalista convinta e praticante per poter far parte del cda dell’ASI che credo si occupa di rapporti tra Industrie e tra Enti pubblici ed Industrie, penso occorre una competenza specifica che personalmente non ho”.
"Nella mia vita – continua – ho sempre fatto e continuo a fare altro e ritengo che la competenza e non altro deve essere la motivazione per cui un amministratore affida un incarico. So che in questa città , e non solo in questa città, spesso non è così ma la coerenza, che credo in politica non si baratta con incarichi di governo, o peggio di sottogoverno, mi costringe al rispetto dell’etica e della morale che sono stati lo stile della mia vita politica e sociale, ma consentimi, anche privata.
Credo – conclude Marinaro – che niente ci impedirà di continuare la battaglia contro la Luminosa che si vincerà se sapremo convincere e coinvolgere i cittadini di questa nostra città, oltre alle associazioni coinvolte, ancora troppo distratti e poco motivati alla difesa dell’aria che respirano e del suolo che calpestato tutti i giorni”.
A distanza di un’ora, non si è fatta attendere la risposta di Daniela Basile, esponente del Lap Asilo 31 e conosciuta anche per le sue battaglie con il Comitato degli Insegnanti Precari. “Mi spiace aver appreso che l’amica Rita Marinaro abbia rifiutato la proposta di nomina nel cda Asi da me avanzata. Rita ha motivato il suo no deciso perché priva di competenze idonee nel settore. Le competenze si acquisiscono durante la crescita individuale, l’essenziale è che alla base ci siano un forte senso di responsabilità , di onestà e di determinazione: onestà per non scendere a compromessi dubbi, determinazione ne dire no a delle scelte imposte poco chiare, responsabilità per scegliere con giudizio”.
“Nemmeno un geologo – aggiunge la Basile – ha le competenze per poter ragionare di sviluppo industriale e di strategie d’investimento così come un geometra o un tecnico d’impresa . Le loro competenze sono indicative nelle scelte dei terreni o nella costruzione di capannoni oppure nella direzione dei lavori all’interno di un cantiere. Per l’Area sviluppo industriale se di competenze vogliamo parlare occorreva scegliere un perito industriale o un manager di marketing industriale. Le donne vengono spesso messe al margine, poco considerate e ritenute poco competenti sempre purtroppo ed a parità di competenze è sempre la professionalità maschile a prevalere. La scelta di Sel di una donna valida e determinata come Rita Marinaro, con poche competenze nel settore ma tante professionalità di fondo, come del resto lo sono gli stessi indicati nella terna sottoposta dal partito al Sindaco Fausto Pepe, avrebbe costituito e rappresentato una voglia di cambiare questo status mentale. Accettare avrebbe avuto un valore aggiunto e le competenze cui Rita allude sarebbero venute nel tempo con studio assiduo, ricerche e analisi di mercato. L’intelligenza e la logica sono fondamentali e da docente posso affermare che quelli sono gli ingredienti base per poter far funzionare una ricetta in maniera egregia e Rita di quegli ingredienti ne ha da vendere. Se così non fosse non avrebbero senso le riconversioni professionali e la voglia di migliorarsi costantemente insita in ognuno di noi. Avrei accettato e sostenuto il suo no se al suo posto fosse stato nominato un luminare del settore ma così non è stato”.
“La nomina di una donna di spessore come Rita – aggiunge Basile – avrebbe inoltre, creato una cerniera tra Sel ed i movimenti che rappresento ma, alle fine ha prevalso la logica interna dei partiti che sono dominanti ed io nella centralità dei partiti non posso riconoscermi per storia. Il mio nome, come Rita Marinaro ben sa, è stato tirato in ballo in occasione di nomine in assessorati o consigli d’amministrazione . Tutte queste attenzioni possono anche lusingare ma di certo alla lunga annoiano nella loro strumentalità quando si è consapevoli che alla fine debbano prevalere determinati equilibri politici che evidentemente vanno oltre l’ammirazione e la stima che si nutre”.
Infine, un riferimento anche alla sua nomina, più volte annunciata dai vari organi di stampa. “Avrei accettato l’incarico – spiega – perchè non solo mi sento pronta ad acquisire nuove competenze ed in grado di crescere professionalmente nel settore maturando maggiori esperienze ma anche perché avrei proseguito all’interno dell’Asi la battaglia contro la turbogas . La nomina di una donna avrebbe costituito un valore aggiunto e un segnale importante di voglia di cambiamento considerato che di politiche in gamba questa città ne ha tantissime e che purtroppo e troppo spesso sono relegate a una condizione di anonimato. Aldilà di questo posso dire che nulla è cambiato nei rapporti politici che intercorrono e mi uniscono all’interno di questa coalizione.
Come sempre – conlcude Basile – continuerò serenamente a portare avanti le lotte sociali e il mio impegno politico proseguirà senza interruzione, auspicando che in futuro il mio nome non verrà utilizzato strumentalmente o tatticamente per creare allarmismi di sorta o spaccature interne di cui la sottoscritta non vuol essere protagonista. Faccio tanti auguri di buon lavoro ai compagni di Sel augurandomi che all’insediamento del nuovo cda dell’Asi segua una netta presa di posizione contro la Luminosa e si proceda alla revoca dei terreni e del depuratore concessi a "Luminosa" dal precedente commissario”.