Fortore
Morte cane randagio a San Giorgio la Molara: Gagliardi (FI) annuncia interrogazione
Ascolta la lettura dell'articolo
“In relazione alle numerose note stampa e prese di posizione susseguitesi negli ultimi giorni – scrive il consigliere comunale di Forza Italia a San Giorgio la Molara, Michele Gagliardi – si ritiene necessario riportare il dibattito pubblico sul focus centrale della vicenda, evitando sovrapposizioni, strumentalizzazioni o letture fuorvianti.
Il caso che ha dato origine all’attenzione mediatica riguarda la morte di un cane randagio nel centro storico di San Giorgio la Molara, episodio grave che ha sollevato interrogativi legittimi in merito: alla gestione del randagismo sul territorio comunale, alle procedure di intervento e prevenzione, alle eventuali omissioni da parte degli enti competenti.
Su questa vicenda, è importante chiarire che sono attualmente in corso verifiche da parte delle autorità competenti, incluse Forze dell’Ordine e organismi di controllo, chiamati a fare piena luce sui fatti e sulle responsabilità, se esistenti”.
In questo contesto, il consigliere comunale ed ex vicesindaco Michele Gagliardi, dirigente provinciale di Forza Italia, ha annunciato la presentazione di una formale interrogazione, con l’obiettivo di ottenere chiarezza, trasparenza e risposte puntuali sul tema del randagismo e sull’operato dell’amministrazione comunale.
“L’iniziativa politica intende: ricondurre la discussione nell’alveo istituzionale corretto, evitare che il confronto pubblico si disperda in polemiche laterali, garantire che il tema venga affrontato per ciò che è: una questione di interesse pubblico, che riguarda la sicurezza, il benessere animale e il rispetto delle normative vigenti. Il confronto democratico è legittimo e necessario, ma non può prescindere da un dato fondamentale: la priorità è accertare i fatti, tutelare l’interesse della comunità e assicurare che situazioni analoghe non si ripetano. Ogni contributo serio e costruttivo al dibattito è benvenuto, purché non distolga l’attenzione dal punto centrale: fare luce su quanto accaduto e sulle eventuali responsabilità istituzionali”, conclude Gagliardi.

