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Asl Benevento, sopralluogo al presidio di Ginestra degli Schiavoni: sinergia con i sindaci sulla sicurezza della SS 90 bis
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La Direttrice Generale della Asl di Benevento, Tiziana Spinosa, accompagnata dalla Direttrice Sanitaria Maria Rosaria Troise, si è recata in visita al presidio Saut di Ginestra degli Schiavoni che da circa 25 anni eroga servizi sul territorio. La manager ha incontrato, nell’occasione, il presidente della Comunità Montana del Fortore Zaccaria Spina ed i sindaci dei comuni che sono serviti dal questo presidio, unitamente ai primi cittadini che hanno i rispettivi territori con sbocco sulla Strada Statale “90 bis”, un’arteria ritenuta molto pericolosa, spesso teatro di gravi incidenti stradali, per le cui emergenze viene allertato lo stesso presidio ubicato a Ginestra.
Tra le fasce tricolori presenti, oltre a Edi Barile, c’erano i sindaci di Buonalbergo Michele Gambarota, Montefalcone Valfortore, Leonardo Sacchetti, San Giorgio La Molara, Nicola De Vizio, il delegato di Andrea Giallonardo, sindaco di Castelfranco in Miscano, nella persona di Emiliano Petruccelli, oltre a quelli dei comuni che tangono la “90 bis”, ovvero Felice Iammarino, sindaco di Sant’Arcangelo Trimonte, oltre ai sindaci Emilio Salvatore di Casalbore e Francesco Pepe di Montecalvo Irpino (entrambi della provincia di Avellino).
“Abbiamo organizzato la visita dei vertici Asl presso il nostro comune – ha affermato il Presidente della Comunità Montana del Fortore Zaccaria Spina – con la finalità di rafforzare la rete istituzionale e la sinergia tra management sanitario e amministratori locali. Abbiamo ringraziato la direttrice Tiziana Spinosa per l’attenzione che dedica ai nostri territori riconosciuti Area Interna ai fini della SNAI Fortore Beneventano ed abbiamo affrontato vari temi d’interesse dell’area Miscano e pre Fortore ivi compreso le esigenze di comuni al confine con la limitrofa provincia di Avellino. Abbiamo altresì discusso di imminenti iniziative in tema di gestione del randagismo, di eventi formativi, di educazione alimentare e motoria, nuove vulnerabilità per gli adolescenti ma anche per la popolazione più anziana. La vicinanza dell’istituzione sanitaria – ha concluso Spina – fornisce sicuramente speranza ad un territorio che ha tutte le potenzialità per invertire la rotta”.




