Comune di Benevento
Benevento, il progetto SAI MSNA trasforma il pomodoro in un percorso di inclusione sociale
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Il processo di trasformazione del pomodoro come strumento di inclusione e integrazione sociale: è questo il filo conduttore del Progetto SAI MSNA (Sistema di accoglienza e integrazione dei minori stranieri non accompagnati) promosso dal Comune di Benevento assieme al Consorzio Matrix e illustrato questa mattina presso l’aula magna dell’I.P.S.A.R. Le Streghe nell’ambito della terza edizione del Festival del Pomodoro.
Come spiegato dall’assessore alle Politiche Sociali Carmen Coppola e dal vicesindaco Francesco De Pierro, che sono intervenuti dopo i saluti della dirigente scolastica dell’I.P.S.A.R. Le Streghe Paola Guarino e della rappresentante dell’Ufficio Scolastico Provinciale Lucia Viespoli, l’iniziativa è nata come laboratorio interno al progetto per far conoscere e trasmettere un’antica tradizione ai 25 minori stranieri non accompagnati accolti presso lo SAI MSNA di Benevento ma che, quest’anno, grazie all’intesa con Confragricoltura Benevento, ha ampliato i suoi orizzonti coninvolgendo l’azienda agricola Giovanni Monaco di San Bartolomeo in Galdo, specializzata nella produzione del pomodoro “datterino”.
Nella prima fase del progetto, come ha poi spiegato nel suo intervento il coordinatore SAI MSNA Carmine Ruotolo, i ragazzi sono stati coinvolti nella raccolta dei pomodori in modo da fargli acquisire nozioni ed abilità tecniche nella conoscenza della materia prima.
Nella seconda fase, come hanno invece illustrato la rappresentante di Confagricoltura Erica Mobilia, il rappresentante della Comunità di S. Egidio Celestino De Marco e il dirigente del Settore Servizi Sociali del Comune di Benevento Gennaro Santamaria, è stata invece realizzata la trasformazione della materia prima in conserva e l’etichettatura dei barattoli, sempre presso l’azienda agricola Giovanni Monaco di San Bartolomeo in Galdo.
Infine, come sottolineato dal direttore generale del Consorzio Matrix Simone Caner, i ragazzi che negli anni precedenti avevano già partecipato all’iniziativa laboratoriale hanno trasmesso l’esperienza maturata nella preparazione della conserva di pomodoro ai neoaccolti in modo da garantire continuità nell’apprendimento delle tecniche di realizzazione di questo fondamentale ingrediente alla base delle ricette che rappresentano l’Italia nel mondo, ovvero la pasta al pomodoro e la pizza.




