Provincia di Benevento
Interrogazione parlamentare sui concorsi per dirigenti della Provincia, l’assessore Bozzi: ‘E’ tutto in regola’

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L’avv. Giovanni Bozzi, assessore con delega al Personale della provincia di benevento, precisa quanto segue:
«In merito alla presentazione di una interrogazione parlamentare sul piano di riassetto dei dirigenti della Provincia di Benevento, Piano che prevede un concorso per un dirigente a tempo indeterminato e quattro a tempo determinato, la Provincia accoglie la notizia con grande serenità. Infatti, l’atto di sindacato ispettivo consentirà alle Istituzioni interrogate, cioè la Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Ministero della Pubblica Amministrazione, di confermare che:
1) il Piano dei concorsi allestito dalla Provincia di Benevento è legittimo e coerente con le leggi vigenti in materia;
2) lo stesso rispetta le norme di rigore, emanate sia dal Governo precedente che quello attuale, e i vincoli di finanza pubblica in merito al personale della Pubblica Amministrazione;
3) la procedura posta in essere è, non soltanto ineccepibile dal punto di vista tecnico-amministrativo, ma si è sviluppata nella massima trasparenza.
Circa la notizia secondo cui la delibera non sarebbe stata pubblicata come per legge, si attesta invece che la stessa è stata pubblicata a far data dal 30 gennaio 2012. Inoltre non risponde al vero quanto asserito nell’interrogazione circa il fatto che le Province siano state cancellate nel Decreto “Salva Italia”. Infatti il provvedimento presentato dal Governo Monti le assegna invece un diverso ruolo seppure ridimensionato rispetto a quello attuale. Per quanto riguarda gli inesistenti sprechi si rileva che:
1) la Provincia di Benevento è organizzata in 11 Settori che richiederebbero 11 dirigenti;
2) per i vincoli posti all’azione amministrativa negli anni 2010-2011 la Provincia ha avuto in servizio solo 9 dirigenti di cui 3 a tempo indeterminato e 6 a tempo determinato;
3) secondo il Piano assunzionale la Provincia avrà, nel corrente 2012, 7 dirigenti, quindi 2 in meno (altro che sprechi!) rispetto al passato: di questi 7: 3 sono a tempo indeterminato e 4 a tempo determinato;
4) con riferimento al 2013 la Provincia, qualora risulti impossibile correre ai ripari rispetto alle scelte governative attuali, avrà solo 3 dirigenti a tempo indeterminato.
Il concorso a tempo indeterminato, che consentirà alla Provincia di tenere almeno la quota di sopravvivenza di 3 dirigenti, è stato indetto per il Settore Relazioni Istituzionali, Presidenza e Affari Generali, cioè proprio per quel Settore che, sulla scorta del Decreto Monti (come convertito in legge), resterà comunque attivo anche dopo il ridimensionamento delle funzioni delle Province. Pertanto anche da questo punto di vista non c’è alcuna forzatura perché quel Settore è indispensabile anche nel nuovo assetto delle Province.
Si fa presente che la Provincia di Benevento, se avesse avuto la possibilità di assumere altro personale a tempo indeterminato lo avrebbe fatto, preferendosi di gran lunga una politica di acquisizione di competenze e professionalità stabili al posto di politiche volatili e di lavoro precario. In questa logica si fa altresì presente che, oltre al concorso di dirigente in itinere, è in corso, senza che alcuno abbia fatto obiezioni, un concorso per funzionario direttivo D3 per la direzione del Museo del Sannio e della Biblioteca Provinciale ed è pronto per essere bandito un concorso per livello C sempre per qualifiche professionali culturali. Sugli sprechi basterebbe un sia pur superficiale approfondimento tecnico-amministrativo per capire come sia tecnicamente impossibile stornare per qualsivoglia altra incombenza le somme destinate per le assunzioni del personale: così dispone infatti l’attuale legislazione di finanza pubblica».