POLITICA
Regionali, Boccalone a sostegno di Cirielli: ‘Ridare centralità ai nostri territori’. Priorità a sanità e ambiente
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«C’è stato un vero e proprio svuotamento negli ultimi anni, con una centralizzazione antidemocratica della gestione. I territori sono diventati il luogo passivo di ricadute progettuali inefficaci». Parte da qui, da una critica netta al modello amministrativo vigente, la presentazione alla stampa dell’avvocato beneventano Nicola Boccalone, oggi candidato alle elezioni regionali della Campania nella lista ‘Cirielli Presidente’, a sostegno del centrodestra.
Già direttore generale dell’ospedale San Pio ed ex amministratore locale, oggi funzionario della Provincia di Benevento, Boccalone ha illustrato le sue priorità in un incontro pubblico affiancato da Italo Cirielli, figlio del candidato presidente Edmondo Cirielli, attuale vice ministro degli Esteri.
«Ridare centralità ai nostri territori è la chiave per recuperare dignità – ha spiegato Boccalone: un messaggio chiaro che mira a intercettare il malcontento diffuso delle aree interne, sempre più dimenticate nella distribuzione delle risorse e delle infrastrutture.
Al centro del programma di Boccalone c’è la sanità, da sempre terreno di scontro politico in Campania. INSERT «È il servizio pubblico più significativo e importante – ha detto –. Non a caso è in cima alle richieste della società civile, del terzo settore e anche delle proposte della Chiesa. Senza un sistema sanitario efficiente non può esistere alcuna forma di resilienza o sicurezza».
Boccalone ha sottolineato come la qualità dei servizi sanitari, insieme a quella ambientale, rappresenti un fattore competitivo tra territori. «Le persone oggi scelgono dove vivere e lavorare su scala europea. Per restare attrattivi dobbiamo offrire servizi all’altezza: sanità, gestione dei rifiuti, qualità dell’ambiente e fiscalità equa».
Altro tema cardine è la gestione dei rifiuti. Boccalone ha puntato il dito contro una filiera che, a distanza di anni, continua a produrre costi senza efficienza.
E alla domanda su cosa si aspetti da questa avventura elettorale, Boccalone ha risposto con pragmatismo ma anche con entusiasmo: «Mi aspetto di incontrare tante persone, condividere idee, costruire un confronto reale. Sono già soddisfatto della fiducia ricevuta dal vice ministro Cirielli, che mi ha voluto al suo fianco per trattare temi concreti e progettare insieme una Campania diversa».
Un passaggio anche sull’attuale presidente De Luca: «Diceva ‘mai più ultimi’. È vero, oggi non siamo più ultimi, ma siamo ancora penultimi in tante classifiche. Non basta lo slogan, serve una nuova visione, e io voglio contribuire a costruirla, partendo dalla società civile».