CRONACA
Nevicate nel Fortore: proseguono incessanti gli interventi di soccorso dei Carabinieri

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La neve che ha ricoperto l’intero Fortore non smette di cadere, e le condizioni metereologiche permangono critiche, continuando a creare seri disagi alla cittadinanza, soprattutto a chi, come anziani e bambini, ha una salute più cagionevole. A Circello i Carabinieri della Stazione di Colle sannita sono intervenuti nella mattinata di oggi, in contrada Macchia, una delle zone più impervie del territorio, ed esposta ad un forte vento, dove un’abitazione era rimasta praticamente isolata a causa della neve. Dopo una telefonata al 112, dove si richiedeva l’intervento dei Carabinieri, perché una bambina di un anno e mezzo aveva la febbre alta, e doveva essere urgentemente accompagnata in ospedale per le cure del caso, i genitori avevano chiamato i Carabinieri perché la strada era impraticabile, completamente ricoperta dalla neve. I militari dell’Arma, giunti sul posto, si sono accorti che con il loro mezzo fuoristrada non ce l’avrebbero mai fatta a raggiungere l’abitazione, troppo lontana ed isolata. Sono quindi dovuti ricorrere all’aiuto dei mezzi del Comune di Circello e dell’Anas, una pala meccanica ed uno spazzaneve, per potersi aprire un varco attraverso il muro di neve che si erano trovati davanti. Le operazioni hanno comunque avuto successo e la bambina con i suoi genitori alla fine è riuscita a salire sul Subaru dei Carabinieri, che li ha accompagnati fino a Reino, dove li aspettava un parente, che con un altro fuoristrada li ha portati fino a Benevento. La bambina si trova adesso ricoverata all’ospedale Rummo, sotto osservazione ma fuori pericolo.
Sull’altro versante della valle fortorina, a Montefalcone di Valfortore, i militari della locale Stazione, avvisati da alcuni familiari che non avevano più notizie da due giorni, si sono portati presso l’abitazione di un’anziana signora, classe 1922, che era rimasta isolata nella sua abitazione, ed era nel frattempo rimasta senza luce e senza metano per il riscaldamento, con la sola compagnia del suo cane. I militari operanti hanno quindi provveduto a liberare l’ingresso dell’abitazione dalla neve, alta oltre un metro e mezzo, e hanno accompagnato con la loro autovettura la povera signora da un suo parente, che le poteva dare ospitalità. Il Comandante della Stazione di Montefalcone di Valfortore è poi intervenuto personalmente nel pomeriggio odierno per soccorrere due operai di Montefalcone che si trovavano nel parco eolico della wind energy, per lavori di manutenzione, e che ieri sera erano rimasti bloccati dalla neve con il loro mezzo. I due malcapitati hanno dormito all’interno di una sottostazione di una centrale eolica, riparandosi alla meglio dal freddo pungente, e solo stamattina sono riusciti ad avvisare il loro principale, che a sua volta ha avvertito i Carabinieri. Il maresciallo ha dovuto utilizzare il gatto delle nevi dislocato presso la Stazione di Montefalcone, più piccolo di quello in dotazione alla Compagnia di San Bartolomeo in Galdo, ma ugualmente efficiente, unico mezzo adatto a raggiungere quella parte del parco eolico. I due uomini sono stati quindi recuperati e accompagnati presso le loro abitazioni.