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Pontelandolfo, Comune contro lo stop notturno al Postamat: “Decisione ingiusta, aumenteranno i disagi e i rischi”

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Il sindaco Valerio Testa e l’amministrazione comunale di Pontelandolfo esprimono “forte disappunto e contrarietà” nei confronti della decisione di Poste Italiane di disattivare, durante l’orario notturno, l’ATM Postamat del paese come misura di contrasto ai tentativi di furto.
“Nel nostro Comune – sottolinea il primo cittadino – non si sono mai verificati furti né tentativi di scasso ai danni degli sportelli automatici. Riteniamo quindi tale scelta non solo ingiustificata, ma anche ingiusta, soprattutto se confrontata con altri territori simili dove non si adotteranno provvedimenti analoghi.”
Secondo l’Amministrazione, la chiusura del Postamat nelle ore serali e notturne avrà pesanti ricadute sulla popolazione, già provata dalla recente chiusura dell’unica filiale bancaria presente sul territorio. A subire i disagi maggiori saranno soprattutto gli anziani e i lavoratori pendolari, che non avrebbero più accesso al servizio al di fuori dell’orario di apertura dell’ufficio postale.
Una scelta che, secondo il Comune, rischia di avere effetti opposti a quelli dichiarati: “Limitare l’accesso al contante potrebbe indurre i cittadini a custodire denaro in casa, aumentando potenzialmente i casi di microcriminalità. La ‘ratio’ dello sportello ATM è proprio quella di offrire un servizio continuo, indipendente dagli orari di sportello.”
L’Amministrazione chiede quindi a Poste Italiane di rivedere con urgenza la propria decisione e di ripristinare un servizio definito “di pubblica utilità”, garantendo continuità, efficienza e accessibilità anche nelle ore notturne.
“Ben altre – conclude il Sindaco – dovrebbero essere le strategie per prevenire i furti, non certo la sospensione di un servizio essenziale per la cittadinanza.”