CULTURA
Chi è Luchè? Chiedetelo ai 5mila che hanno riempito la piazza: Benevento si risveglia con il rap e l’entusiasmo dei giovani
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Ragazzi in attesa fin dal mattino, l’area di prefiltraggio gremita già dal primo pomeriggio e una sola parola d’ordine: Luchè. Il rapper partenopeo ha infiammato Benevento nella serata di ieri, con un live che resterà tra i momenti più intensi dell’edizione 2025 di Benevento Città Spettacolo. In migliaia, soprattutto giovanissimi, hanno atteso per ore anche al sole pur di accaparrarsi un posto sotto il palco. Un entusiasmo travolgente che ha trasformato piazza Cardinal Pacca in un’arena vibrante con 5mila persone, pronta a esplodere al primo beat. Dalle hit più intime e riflessive come Le Pietre Non Volano, fino all’energia di Potere e Je Ce Credo Ancora, Luchè ha conquistato Benevento con il suo stile inconfondibile, che fonde rap, melodia e denuncia sociale.
E puntuale come un orologio svizzero, anche stavolta sono arrivati i commenti indignati del popolo del web: ‘Chi è Luchè?’, ‘Questa non è musica’, ‘Una volta c’era Battisti’. Un copione già visto, identico a quello di qualche anno fa vissuto con Geolier o con ogni artista rap che riesce a smuovere le masse giovanili. Critiche da provinciali ma soprattutto da boomer, come se a Benevento fossimo abituati ad assistere ogni anno ai concerti di Taylor Swift, Madonna o di altri grandi artisti internazionali. Come se non fossero poi proprio gli stessi a lamentarsi che ‘questa città è un mortorio e non si fa mai nulla.” “Ieri sera invece qualcosa è successo. Eccome se è successo. Un concerto che ha dato voce alla musica contemporanea, ha messo al centro i giovani e ha riempito il cuore della città. Luchè ha lasciato il segno. E con lui, una piazza viva, carica, orgogliosamente rumorosa e festante. Finalmente. Si rassegnino i boomer. Si rassegni chi critica a prescindere.