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Presentato a Futuridea il progetto Cromo che punta ad un monitoraggio partecipato e distribuito delle risorse culturali

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Tanta è stata la partecipazione alla presentazione ufficiale del progetto “CROMO – CROwdsourced MOnitoring of distributed Cultural Resources”. Un progetto finanziato dal MUR nell’ambito del PNRR e coordinato dal CeRICT con l’Università degli Studi di Salerno, insieme ai suoi Dipartimento di Informatica, Università di Salerno, Dipartimento di Ingegneria Industriale – Università di Salerno e DiSPaC – Università degli Studi di Salerno), e che coinvolge due aziende innovative, CityOpenSource e QuantumNet, dedicato allo sviluppo di strumenti innovativi per il monitoraggio partecipato del patrimonio culturale distribuito sul territorio.
Dopo il benvenuto di Francesco Nardone di Futuridea e i saluti istituzionali di Antonella Tartaglia Polcini, Assessora alla Cultura del Comune di Benevento che ha sottolineato “che questo è un evento alquanto significativo ed importante che mette al centro la Via Appia e tutto il potenziale di valorizzazione dei territori interni”, spazio alla presentazione degli obiettivi del progetto a cura del Professor Vittorio Scarano: “Quest’oggi presenteremo gli obiettivi di CROMO che sono principalmente quelli di sperimentare un approccio innovativo per sensibilizzare le comunità locali sulla tutela del patrimonio culturale e rafforzare il controllo locale sui processi di trasformazione del costruito per prevenire la perdita di valore del patrimonio. Siamo all’inizio – ha aggiunto il prof. Scarano – avremo infatti un secondo incontro dove presenteremo la piattaforma tecnica del progetto e a novembre i risultati raggiunti in questi mesi di lavoro”.
A seguire ci sono state tavole rotonde coordinate dal Professor Scarano e dal Professor Alfonso Santoriello sulle attività da intraprendere relativamente a mappatura e coinvolgimento del territorio a supporto della valorizzazione della Via Appia, la Regina Viarum. Santoriello ha affermato tra l’altro che “Il progetto si propone di affrontare in modo innovativo le sfide legate al monitoraggio, alla gestione e alla governance dei beni culturali distribuiti su ampi territori. Tali beni richiedono una gestione complessa da parte degli enti preposti, e il progetto CROMO punta a coinvolgere attivamente le comunità locali per migliorare questi processi. Un modello che prevede appunto il coinvolgimento dei cittadini e degli stakeholder nel monitoraggio partecipativo, nella raccolta di dati utili e nei processi decisionali. Il territorio – ha concluso Santoriello – deve essere il protagonista”.
Le tavole rotonde hanno affrontato il tema “La via Appia tra Benevento e Mirabella Eclano; fragilità e opportunità di sviluppo” con la partecipazione di esperti del settore provenienti dal mondo accademico e istituzionale; mentre la seconda tavola rotonda ha approfondito gli aspetti tecnici e applicativi del “Progetto CROMO: monitoraggio partecipato”, con l’intervento di rappresentanti delle startup innovative coinvolte e ricercatori universitari. I referenti del progetto esprimono ringraziamento a tutti gli intervenuti, in particolare all’Assessora alla Cultura del Comune di Benevento Antonella Tartaglia Polcini e di Mirabella Eclano Raffaella D’ Ambrosio, a Luca Lanza di Unioncamere Campania, a Teresa Romano di Confindustria Benevento, a Carlo Mazzone di Sannio Valley, a Bruno ed Eugenio Ascione di Scuola la Tecnica dal 1984, all’Amministratore di SannioEuropa Raffaele Del Vecchio che ha portato i saluti anche del presidente della Provincia, ai ragazzi della ICT-Campus ITS Academy che saranno presto coinvolti in attività in campo e a tutti i referenti aziendali e territoriali. Appuntamento a settembre per la presentazione della piattaforma tecnica.