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Cisl FP: ‘Paura per il futuro del 118 a Benevento. Chiesto incontro con management Asl’

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“Precisiamo in esordio che l’efficienza del sistema di emergenza 118, nella Provincia di Benevento è il risultato di un lavoro attento e organizzato, svolto con dedizione dalle associazioni di volontariato, tra cui figura l’ANPAS Campania che, da anni, garantisce un servizio essenziale per la collettività. Tuttavia, una recente decisione dell’ASL di Benevento rischia di compromettere questo solido equilibrio, sollevando preoccupazioni sul futuro del servizio e sul benessere dei lavoratori coinvolti”. A scriverlo in una nota è la Cisl FP.
“La questione che ci spinge a reclamare pubblicamente un incontro con i vertici dell’Azienda Sanitaria – aggiunge il sindacato – riguarda il mancato riconoscimento di costi derivanti da un accordo sindacale, già sottoscritto dalle principali organizzazioni, e concernente nello specifico la mensilizzazione ed altri diritti vantati dai lavoratori, come l’utilizzo della Legge 104, il godimento dei permessi e degli straordinari, etc. Ci appelliamo al buonsenso dell’attuale management, affinché non venga messa in discussione la validità di tutti gli accordi sindacali in essere, creando un precedente insidioso che potrebbe inficiare l’intero sistema di emergenza 118 legato ad ANPAS Campania.
Ad oggi, le associazioni di volontariato rappresentano una colonna portante del sistema di soccorso beneventano. Gli operatori, con elevata competenza, garantiscono interventi rapidi e professionali nelle situazioni di emergenza, permettendo al servizio sanitario di operare con maggiore efficacia. La mancata copertura dei costi concordati rischia però di mettere in ginocchio questa rete di welfare, con conseguenze dirette sulle capacità di intervento e sulla sicurezza dei cittadini”.
Giovanni Ragazzo, rappresentante per la CISL FP Irpinia Sannio nel Terzo Settore, evidenzia che “se le somme non riconosciute non dovessero essere recuperate, l’ANPAS Campania potrebbe trovarsi costretta a prendere decisioni difficili, come una revisione del personale o altre misure economiche interne per fronteggiare le difficoltà finanziarie generate dai provvedimenti assunti. Tale scenario non solo inciderebbe sulla stabilità lavorativa di molte persone, ma potrebbe anche compromettere la qualità e la tempestività del servizio di emergenza”.
La Segretaria Generale della CISL FP Irpinia-Sannio, Sonia Petrucciani, confida in una soluzione conciliante e invoca nuovamente un tavolo e opportune precisazioni da parte dell’ASL di Benevento, affinché il sistema 118 possa seguitare ad operare senza incertezze e con le risorse necessarie al fine di garantire un soccorso adeguato e tempestivo a tutti i cittadini. La CISL FP Irpinia Sannio chiede un intervento immediato per risolvere la problematica e proteggere un modello di assistenza che, fino a oggi, ha dimostrato grande efficacia e affidabilità.