POLITICA
In un incontro con il dirigente Arpac, Volpicelli, Colasanto dichiara: “Arpac mostro a troppe teste. Necessario riordino”

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"L’Arpac appare sempre più un agonizzante mostro a troppe teste; è sempre più un’ipotesi da prendere in considerazione l’istituzione di una sottocommissione conoscitiva sulla gestione passata e presente”.
E’ quanto ha dichiarato il presidente della Commissione Ambiente, Energia e Protezione Civile del Consiglio Regionale, Luca Colasanto, durante l’audizione di questa mattina con il direttore generale dell’Arpac, prof. Gennaro Volpicelli, che, da circa un anno, è alla guida dell’Agenzia.
All’audizione hanno preso parte anche la vice presidente della Commissione, Eva Longo e i consiglieri Pietro Diodato e Angelo Marino.
Tra i temi affrontati, i numerosi contenziosi aperti dell’agenzia con società esterne ma anche in house per decine di milioni di euro; il dirigente Volpicelli ha inoltre posto in evidenza la questione della dotazione di personale che, a suo giudizio, risulta sottostimata di almeno 100 unità.
Nel corso dell’audizione è stata presa in considerazione la possibilità di affidare alla sola Arpac le attività di bonifica attualmente esternalizzate, così come la qualifica delle diverse unità di lavoro presenti in Agenzia. Un tema, quello delle professionalità presenti in Arpac, sul quale il direttore generale si è riservato di inviare una dettagliata relazione.
“Ho appreso con un certo sollievo la circostanza del fatto che per ognuna delle diverse criticità il professor Volpicelli, correttamente, ha ritenuto di dover inviare agli organismi competenti, contabili e non, delle dettagliate esposizioni di merito”, ha spiegato il presidente Colasanto a margine della seduta, aggiungendo che presto incontrerà l’assessore regionale all’Ambiente, Giovanni Romano, al fine di fare il punto sulla questione e mettere ordine nella materia.