POLITICA
Benevento, De Stasio: “Su opere e lavori pubblici occorrono più controlli da parte dell’amministrazione”

Ascolta la lettura dell'articolo
“La nostra città assume sempre più l’aspetto di un ‘cantiere aperto’ in considerazione di tutti i lavori che si stanno effettuando purtroppo quasi ‘contemporaneamente’. Oltre agli evidenti disagi per i cittadini, dovuti soprattutto ad una mancanza di programmazione degli interventi e ad una carenza di progettualità razionale e finalizzata ad una visione di città totalmente assente, va evidenziato un altro problema non di poco conto: assistiamo anche ad una quasi totale assenza dei necessari controlli sull’esecuzione dei lavori autorizzati”. A dirlo è Rosetta De Stasio, consigliere comunale di “Prima Benevento”.
“E’ opportuno – spiega la consigliera – fare degli esempi per meglio comprendere la situazione. Una volta terminato il manto di asfalto e della segnaletica in via delle Puglie ci si è resi conto che non è stato effettuato a regola d’arte (per la verità neppure in modo “decente”) per cui l’amministrazione è dovuta intervenire con l’impresa esecutrice diffidandola a rifare i lavori, con evidente ulteriore disagio per residenti e cittadini.
Da qualche giorno sono cominciati i lavori di abbattimento della scuola “Torre” e ci si è resi conto che questi vengono effettuati senza l’adozione di un piano di sicurezza idoneo a limitare i danni derivanti dall’enorme quantitativo di polvere e di rifiuti conseguente all’intervento. In effetti non è stata posta in essere” la schermatura di cantiere antirumore e antipolvere”, assolutamente necessaria. Con molto ritardo l’Amministrazione ha dovuto provvedere, con un’Ordinanza, a diffidare l’impresa esecutrice a collocare adatti ripari per evitare spargimenti di materiali sui suoli adiacenti pubblici e privati, e per evitare la generazione di polveri.
A lavori già abbondantemente avviati, e grazie alla segnalazione di cittadini tramite alcuni consiglieri di opposizione ci si è accorti che le le cabine elettriche delle stazioni di ricarica in via Nenni sono posizionate a pochissimi metri dalle abitazioni e che ciò, oltre ad un evidente problema di parcheggio (già molto ridotto) per i residenti e gli utenti della vicina scuola S. Angelo a Sasso, comporterebbe una emissione di onde sonore con conforme ai limiti consentiti. L’amministrazione è stata costretta ad intervenire diffidando la ditta esecutrice a rispettare il progetto approvato, stanti le difformità riscontrate, e considerato che le opere di mitigazione dell’impatto spazio-ambientale sono state ritenute non soddisfacenti, invitando essa ditta a delocalizzare la struttura (in effetti questa parrebbe l’unica soluzione).
Questi sono solo alcuni esempi, riferiti a tempi più recenti, che ci fanno comprendere come sia necessario, oltre a fare le opere e i lavori, anche a controllarne l’esecuzione. La insufficienza dei controlli non solo determina un allungamento dei tempi rispetto alle previste date di consegna, ma crea ulteriori disagi per la cittadinanza, regalando alla città un aspetto sempre più precario”, prosegue De Stasio.
“Nel dare atto all’amministrazione che, in esito alle segnalazioni di cittadini e consiglieri, provvede in qualche modo per porre riparo la invito ad essere più presente durante l’esecuzione delle varie opere e/o lavori pubblici, esercitando in modo idoneo la funzione di controllo che, probabilmente, è ancora più importante di quella di progetto. Un’opera – conclude – effettuato con estremo ritardo, non a regola d’arte, e spesso in violazione dei requisiti minimi di sicurezza, arreca un grave danno alla città e alle finanze pubbliche, e non depone certo a favore della crescita e del progresso della nostra città. Forse “fare meno cose” ma “farle bene” potrebbe, almeno in alcuni frangenti, costituire un ottimo obiettivo, nell’interesse di tutti.