CULTURA
Rione Libertà, dopo 60 anni chiude il negozio dei fratelli Petretti: dai coloniali al Totocalcio, un pezzo di storia beneventana che scompare
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Un altro pezzo di storia beneventana che scompare. Una storia semplice ambientata in un quartiere popolare e popoloso come il Rione Libertà, capace di regalare emozioni ed esempi di impegno e laboriosità. Oggi chiude i battenti dopo sessant’anni il negozio di Bruno e Pio Petretti, il noto Coloniali di via Cocchia.
Punto di riferimento per generazioni di ragazzi del quartiere, tappa fissa per rifornirsi del materiale scolastico o per acquistare i mitici SuperSantos o pacchetti di figurine. Per anni è stato il ritrovo per quanti seguivano il calcio e giocavano la schedina del Totocalcio sognando un 13. Sogni realizzati da qualcuno, qualche anno dopo con la vincita al Superenalotto di un miliardo e duecento milioni di vecchie lire.
Bruno e Pio sono stati un’istituzione del Rione, identità preziosa e memoria storica, sempre pronti ad accogliere i loro amici clienti con gentilezza e grande rispetto, sempre disponibili a dare consigli utili sui prodotti da acquistare.
I fratelli Petretti hanno “cresciuto” generazioni e generazioni sin da bambini e, da commercianti veri, hanno saputo adeguarsi ai cambiamenti del tempo e all’arrivo dei grandi store, puntando sui servizi al cittadino, accolto sempre con un sorriso pieno e con grande rispetto. A loro gli auguri per un lungo e sereno pensionamento. Lasciano sì un vuoto, ma anche un segno tangibile di dedizione al lavoro e grande umanità.
L’intervista nel servizio video