CRONACA
Photored a Benevento, Delvino, assessorato: De Lorenzo, ‘il tempo è galantuomo’

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La notizia diffusa dagli organi di informazione nazionale in merito all’arresto dell’ex comandante della Polizia Municipale di Benevento, Francesco Delvino, pone molti interrogativi – scrive in una nota Peppino De Lorenzo – offrendomi una risposta a quanto ho dovuto subire negli anni in cui ho retto l’assessorato alla mobilità ed alla polizia municipale del comune di Benevento.
Ecco spiegato il motivo – prosegue – per cui si voleva l’installazione a tutti i costi di ben quattordici photored qui a Benevento e ben feci ad oppormi con tutto me stesso. Da quel veto iniziarono le mie disavventure professionali, fortunatamente, sventate con l’intervento della Procura della Repubblica di Napoli.
Ora, alla luce della realtà, è doverosa una risposta. Le prove, i contenuti delle intercettazioni, inchiodano, senza ombra di dubbio, Sandra Mastella e Fausto Pepe alle loro responsabilità. Sfido i due in qualsiasi pubblica piazza a dire la verità, una volta per sempre, ai cittadini, dopo che mi hanno fatto subire tante amarezze di cui porto con me il segno.
Dicano – aggiunge – chi impose Delvino, dicano cosa si verificò il martedì santo del 2007, di buon mattino a Ceppaloni, dicano i nomi dei presenti all’incontro, dicano come fu manipolato ad arte l’articolo 90. Inizialmente, lo ammetto, per evitare altre sofferenze, fors’anche per la prima volta nella vita, mi imposi di far silenzio, ma, in ultimo, tutto il mio essere si ribellò dinanzi al problema dei photored ed alla successiva imposizione di far trasferire, qui da noi, dal comando di Caserta anche la compagna di Delvino, pure lei vigile. Qui si ribellò tutto il mio essere”.
De Lorenzo conclude la nota annunciando che nel corso della conferenza stampa, già programmata per venerdì per la presentazione del suo libro, ritornerà nuovamente sulla vicenda, aggiungendo “il tempo è galantuomo”.