La Federazione Provinciale PD Sannio ha lodato la decisione della dott.ssa Maria Morgante di escludere le associazioni Pro Vita dall’Ospedale San Pio, definendola un gesto di grande civiltà, legalità e professionalità. Negli ultimi giorni, alcune dichiarazioni hanno criticato la “cacciata” del Centro di Aiuto alla Vita (CAV) dall’ospedale, con il presidente Principe e gli esponenti locali dell’UdC che hanno sostenuto questa posizione.

Il PD Sannio sottolinea che il diritto all’aborto, garantito dalla legge 194, è un diritto fondamentale delle donne, che devono poter scegliere in piena libertà e sicurezza. La legge approvata il 23 aprile 2024, che consente l’ingresso delle associazioni pro-vita nei consultori, viene definita discutibile in un Paese che vuole tutelare le donne.

La decisione della Direttrice Generale dell’A.O. San Pio di interrompere la convenzione con l’associazione pro-vita viene vista come una tutela del benessere biopsicosociale delle donne e del loro diritto di scelta, in contrasto con la politica del governo Meloni, che supporta la presenza di tali associazioni nelle strutture sanitarie.

Il PD ribadisce il suo sostegno ai consultori, come previsti dalla legge 194, dove devono operare professionisti laici, come medici e psicologi.